
il ciclo mestruale è un'esplosione, un'enfatizzazione delle sensazioni femminili...
una stella che implode nel ns corpo come un boato che si propaga nei meandri dell'intestino, nelle vie urinarie per poi espletarsi dopo una settimana in una valanga di sangue e minerali rosso vivo...
il problema è che gli effetti ricadono su di noi e, soprattutto, su tutti coloro che ci stanno attorno:
la salvaguardia ed il monitoraggio di sintomi simili sono di "non poco" conto: tenere sotto controllo l'emotività e il nervosismo possono far scampare una crisi di coppia...governare certe emozioni pronunciate so non essere facile, ma non si possono far ricadere i problemi personali "interni" sulle persone che ci sono intorno...
i prodi maschietti lo sanno e ne soffrono anche loro: sapere che la propria donna è vicina a quel periodo, li fa tenere alla larga da critiche e discorsi maschilisti... e mai, dico MAI, affrontare concetti vaporosi, leggeri, ariosi: la ns sucettibilità ed irritabilità li metterebbe in serio imbarazzo!
ciò che mi chiedo è: perchè non inserirla nelle patologie visto che crea così tanti danni?