Thursday 31 August, 2006

perchè viaggiare?

perchè viaggiare rasserena l'animo....perchè gli occhi furbi e timidi di questa bambina mi fanno stare in pace con me stessa...perchè mi aprono il cuore e mi fanno apprezzare un piatto di riso in bianco...perchè viaggiando si impara dagli altri..da altri popoli di diversa religione...perchè se viaggio sto bene...perchè se viaggio mi sento bene...perchè la distanza a volte cura e guarisce...a volte salda i rapporti e li consolida..perchè viaggiare mette alla prova il tuo spirito..perchè viaggiando non ho pensato alle cose futili...perchè ho riflettuto e sognato..perchè si ingegna la mente..perchè viaggiando con altri, ho imparato le regole della convivenza.....perchè si impara a non farsi sopraffare...perchè se si cade ci si rialza non avendo il tempo di contemplare la sconfitta... perchè camminare a piedi scalzi, ti mette a contatto con la terra, con il calore e le crepe, con la terra rossa, la sabbia e l'acqua...

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ma vogliamo parlare della mucca svizzera in territorio sub-continentale sulla spiaggia di Mahabalipuram?
della rubrica "trova l'intruso" inaugurata con Valeria e Veronica in terra d'oriente, questa ne è decisamente la vincitrice...
(tulip, rispondo e gioco la mia vacca)

polly, tu avrai anche le ninfee, ma io ho i fiori di loto...(continua il ponte indo-giapponese)

vista la mia ultima e recente passione/mania, anche qst foto l' ho "distrutta e rovinata" con la mia creatività a volte devastante e antipixeliana....se non si notassero bene, sono fiori di loto...
come dire: "vai in India e non fotografi i fiori di loto??"

...questa foto, a diferenze di tutte le altre 1500 non ha una storia alle spalle..potrei costruirla ed inventarne una io, ma non sarei abbastanza convincente..la mia fantasia in fatto di storie e piante non è affatto sviluppata...dovrei chiedere a piggio o a lalla (sono biologi!!) per avere delucidazioni biologiche in materia floristica...

Secondo gli indiani, il loto è sempre stato il più bello di tutti i fiori. E' rispettato dalla gente perché usato come fiore sacro durante le cerimonie religiose....emerge a fior d'acqua e la sua purezza rimane incontaminata.
Per questo motivo è considerato il simbolo della manifestazione di Dio. Nel poema epico Mahabharata, Brahma, il dio-creatore, ha come appellativo "colui che è nato nel loto". Il mito trae origine dal racconto in cui si narra come Brahama sia sorto da un fiore di loto spuntato dall'ombelico di Vishnù,mentre questi era in meditazione...lo stesso Vishnù è rappresentato con in mano un fiore di loto...
Allo stesso modo la sposa di Vishnù, Lakshmi, dea della fortuna e della bellezza, è chiamata Padma, che significa "colei che ha il colore del loto", perché originata dal fiore di loto spuntato sulla fronte di Vishnù.
Nella mitologia indù, il trono e il piedistallo di loto assumono un significato speciale .
Come Brahma è seduto sul loto dell'ombelico di Vishnù, i tre dèi della triade indù (Brahma, Vishnù e Shiva, con le loro consorti Sarasvati, Lakshmi e Parvati) si trovano tutti rappresentati sopra un trono a forma di loto...

loto o non loto, andare in India è una figata...loto o non loto, andare in India tramite "gita organizzata dall'agenzia" significa non andare proprio...significa non entrare in contatto con gli occhi dei bimbi, delle persone e dei personaggi...loto o non loto, non mi stancherò mai di mangiare chapati e alloo gobi, panek paneer e dosa e paratha...loto o non loto, la semplicità, l'accettazione e l'umiltà di altri popoli, dovrebbero insegnarci qualcosa...

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Wednesday 30 August, 2006


un pò di cosette (l'altro sito di piggio)....pensieri per la mente ancora in vacanza, ma ancora per poco..

finalmente ho capito come si ritoccano/modificano le foto...quindi d'ora in poi delizierò ogni passante, che per qst blog vorrà passeggiare, con la mia fantasia fotografica...ho da imparare ancora molto, ma c'è tempo...

" il ricco è uno che cerca i ricchi perchè vi trova conferma della sua ricchezza"
Giorgio Bocca

il mio ragazzo è in Sardegna a spassarsela in barca a vela...io non posso fare altro che spassarmela, a mia volta, in quei dell'Umbria, tra verdeggianti pianure e colline incontaminate...ma arriverà anche da noi l'abuso edilizio!

nella lista di link ho inserito il sito dell' UNESCO: un giro per le "rovine" protette da cotanta organizzazione ed il ns rispetto per i monumenti accrescerà.

India dream è il titolo del sito dei ns compagni di viaggio metà francesi e metà italiani...spero lo aggiornino presto perchè anche i loro racconti sono esileranti e le foto ancora più emozionanti!

io e Polly abbiamo attivato un "blog-ponte": entrambe questa estate abbiamo viaggiato per l'oriente...è lo stesso oriente per noi occidentali, ma le terre visitate sono nettamente distinte...pubblicheremo quindi un pò di foto simili (con relativa spiegazione, non temete!!!) se può esservi similitudine tra paesaggi giapponesi e indiani!!

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Tuesday 29 August, 2006


mi sono emozionata di fronte a questo spettacolo...a dire il vero non si tratta di un disegno della natura, nè di un capolavoro del buon Dio...siamo a Kanyakumari (anzi a qualche km da...) la città più a sud dell'India...punto di incontro delle acque del Golfo del Bengala, del mar Arabico e Oceano Indiano...una gigante massa d'acqua ti accoglie, ti raccoglie e ti trasporta...

l'India è grande anche per questo: riesce a farti piangere di fronte a dell'acqua ed un tempietto..davanti a Brahamini che si purificano nelle acque di un laghetto creato dal fiume...il sottofondo di un mantra ti emoziona e, a volte, sconvolge se entri in contatto con il profumo di incenzi al gelsomino e se guardi lo scorrere di un fiore di loto sul fiume..

ancora non ho capito bene cosa mi ha dato l' India...forse dovevo mettere tutto nero su bianco..o forse ci vorrà del tempo prima di capire che si può vivere meglio anche nella società delle plusvalenze...però siamo abituati così..però noi viviamo qui e a questa realtà ci siamo adattati..


per non rimanere idioti di fronte a cotanta bellezza intellettuale, consiglio il sito dell' UNESCO

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Monday 28 August, 2006


anche gli altri due compagni di viaggio sono rientrati in quei di Parigi e si stanno godendo le spese, le statue e le foto...staranno di certo raccontando e di certo noteranno le facce interdette degli interlocutori che tra lo stupido e lo stupito chiederanno "ma gli elefanti li avete visti??"...

in effetti buona parte delle "leggende" che riguardano l'India prevedono elefanti, tigri di Mompracen e incantatori di serpenti...in verità buona parte delle leggende metropolitane sull'India satellitano intorno al Kamasutra, gli argenti ed il lennè per tatoos...in effetti molte delle dicerie sono esatte, altre sbagliate, altre ancora sbagliatissime...

in verità l'India è tutto questo ed altro...in effetti l'India è incanto e sublimazione, spettro e spettri, curry e capsicum, riso basmati e del kerala...

...raccontiamo di quel mondo così lontano dal nostro, misterioso, sudditante e unico ci viene da sorridere quando le persone annuiscono, sostenendo di aver viste le stesse cose in Indonesia...al che si pensa che tutto il mondo è paese, al che si dubita di aver fatta una vacanza "sui generis", free e avvventurosa....poi riflettiamo e pensiamo che chi raggiunge solo mete esotiche turistiche non nota affatto la differenza tra curry pianta e curry spezia e ci tranquillizziamo...


il tantra non è solo sesso e il kamasutra non sono solo posizioni...

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Thursday 24 August, 2006

Wednesday 23 August, 2006

5 occidentali in india: Arno, Silvia, Valeria, Veronica e Aroti.... 4 bianchi ed 1 nera chiara

non nascondo le mie perplessità e imbrazzo di fronte agli sguardi curiosi e protettivi e materni di donne e uomini indiani...il mio soggiorno è stato a volte facilitato economicamente dal mio colore della pelle altre volte reso come una tranquilla gita "fuori porta" di un' indiana del Bengala....

mi è capitato di non esser calcolata nelle foto con "i 4 occidentali bianchi" altre di essere più che privilegiata pagando solo 10 rupie anzichè 300 per entrare al museo...

il mio destino in India non era facilmente prevedibile....

il mio nome ho scoperto essere di derivazione floreale ( aroti deriva da arora, un fiore che gli indiani portano al tempio come offerta)...

ho anche intuito che " l' istituto dell'adozione" non è troppo diffuso e conosciuto in India, o almeno in alcune sue parti..

ho intuito e capite molte cose di come va il mondo in certe zone del mondo...

ho anche capito che la bassa sensibilità e capacità di ascoltare di certe persone rende meno attrttivi i miei racconti, a volte esileranti a volte bnali, ma significtivi...ma chi non c'è mai stato,pur essendo interessato, non può capire fino in fondo!

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Sunday 20 August, 2006


qualcuno chiese alla mia amica Veronica (compagna di viaggio, quella al centro nella foto precedente, per intenderci!) :"vai in India? perchè vai a vedere quella miseria?"...

mi chiedo: "perchè sono andata a vedere quella miseria?"
mi rispondo:" forse io non sono andata a vedere quella miseria, al contrario ho portato miseria mentale e occidentale....vedere quella realtà, viverci per un mese, tornare e giudicarla con gli standard del G8 è fondamentalmente da occidentali gretti ed esuli da pensieri e riflessioni.."

In India non ci sono fogne ed il governo è corrotto, ma ciò non vuol dire che l'India sia "più indietro di noi" ...forse il loro modo di vedere le cose, di approcciarsi alla vita, l'accettazione del destino sono determinanti per una esistenza terrena senza stress e ansie...ci sono internet point ogni 10 m e le persone non ti guardano dall'alto in basso per giudicarti, ma per curiosità....MA se sei BIANCA e quando sorridi ti vengono le FOSSETTE alle guance, allora non avrai scampo alle donne e mendicanti che ti chiedono 2rupie per mangiare....

eppure non mi sento di dire di aver visto miseria...eppure le altre compagne di viaggio hanno visto povertà e lebbrosi e paralitici e mendicanti...eppure non mi sento di dire di aver visto povertà...eppure ho anche io schivato uomini dormienti nei tempi...eppure anche io ho sentito la puzza di fogne uscire ai bordi delle strade, sotto i marciapiedi...

forse siamo NOI poveri che giudichiamo LORO poveri....o forse c'è solo bisogno di un pò di sensibilità per problematiche non assonanti al ns stile di vita...o forse la "tachicardia da giudizio" appiana tante emozioni e le rende ovvie e semplici, di facile comprensione alla moltitudine plebea

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Saturday 19 August, 2006


"a volte tornano"...e qst è il nostro caso...

8800km lontane da casa abbiamo sentita la necessità dopo un mese di tornare alla base...dopo 2000km di strade di terra rossa abbiamo ritenuto opportuno baciare scalze la ns terra peninsulare...dopo kg e kg di riso basmati e del kerala mangiati, si è deciso di comune accordo di fare di nuovo visita ai parenti tutti...ed eccoci di nuovo in patria, contornate da macchine silenziose e senza retromarcia "suonante" (alcune avevano Celine Dion e non la solita solfa da sensori di retromarcia occidentali), da caffè a 2 euro e tovaglie bianche candite...qst è l'occidente, ma in oriente si sta nettamente meglio se ci fossero fogne.

il resoconto e le impressione "hanno da venire"...dobbiamo metabolizzare il mese fuori di casa così lontane terrestralmente e mentalmente....in India è tutto grande e tanto e troppo e sfarzoso e incendiante e giallo e rosso e verde e viola e economico e incandescente e scuro e chiaro e blu e numeroso.

guardiamo fuori il finestrino ma non c'è nulla di ovvio e banale...non ci sono persone che piangono e non ci sono donne e uomni che non ricambiano un sorriso...ci sono personaggi, volti e occhi di una India che respira costantemente , che vive e sospira gaia vestita di sari rosso e oro.

l'India è un tutto, è un tanto di emozioni e sensazioni, profumi e odori, puzze e incenzi ( nn li mettete nel bagaglio a mano!)...l'India è l'India e raccontarla significherebbe sminuire la sua bellezza ed il suo fascino per una terra così lontana dai nostri ritmi, dalle ns abitudini e dalle ns fissazioni....

l'India è Bollywood, è trash e bellezza insieme...

l'India non è la mia India: non è mia come pensavo e speravo

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Tuesday 8 August, 2006

india chiama e aroti risponde...

mi sento libera e peccatrice...andare in spiaggia per una "nera" come me e mettersi in bikini non e` molto apprezzato da Ganesh e soprattutto nn tutti capiscono che sono "diventata di un`altra cultura", pero` faccio anche qst...dopo 15 gg di tour, siamo in una citta` in cui si incontrano turisti, anche e soprattutto italiani...i francesi non sono molto rispettosi degli indiani ed anche gli inglesi..

ho la tosse per l`air conditioned in tutti i locali, anche negli ascensori...in compenso non ho la dissenteria ne` la diarrea del viaggiatore.

questa mattina con la mia cuginetta eravamo in spiaggia alle 6:30: con noi lungo riva c`erano i pescatori, le barche, i vecchietti che si alzano presto per la passeggiata mattutina, i cani che gironzolano per le citta` indiane senza padrone ed UNA MUCCA.

si mangia e compra bene ed il mio spirito di contrattazione sta crescendo sempre piu`.

non ho neuroni circolanti necessari per stabilire un contatto preciso e definito con il mio centro intrellettuale cerebrale.

baci
aroti
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Thursday 3 August, 2006

oggi e` gia` 3 di agosto...
sono ancora viva e vegeta in india...per le strade, lungo i marciapiedi, sui gradini dei templi tra profumi, odori e puzze (tranne in quelli protetti dall`UNESCO)...

si mangia, si beve e si compra a prezzi contrattati (piggio docet)

domani si viaggera` per 6 hs almeno, ma la ns super guida Biju ci fara` star bene come al solito...contiamo di prolungare il rapporto, almeno per lo spostamento il 12/8 per Kovalam: farsi gli amici e` stata sempre una ns prerogativa!

baci a tutti tutti.
aroti deprezzatrice dall`India