Monday, 20 February 2006

è lunedì...qui in umbria piove...sono stata a casa questa mattina: la mia inconcludenza tende a prendere un moto perpetuo...in compenso ho letto molto: giornali on line e libri, uno alla volta...ho iniziato La Signora Dalloway di Virginia Woolf.
"La signora Dalloway disse che i fiori li avrebbe comperati lei." Così inizia il romanzo. nella lunga scena d’apertura si mostra il percorso che la protagonista fa per andare da casa al fioraio e comincia a farci partecipi del flusso dei suoi pensieri e di ciò che le accade intorno.Ricorda il periodo della sua giovinezza a Burton, a contatto con la natura quando diciottenne era ancora fresca e spontanea e coltivava l’amicizia con Peter Walsh, adesso, invece, è una signora con una posizione sociale che le impone "sia pure nel bel mezzo del viavai di una piazza (...) una particolare calma, anzi solennità." Poco prima di arrivare dal fioraio le torna in mente la figura di Miss Kilman, l’austera istitutrice di Elizabeth, sua figlia. Mrs. Dalloway sente dentro di sè l’odio per questa donna e per quello che rappresenta ai suoi occhi: la rigidità, la severità, la mancanza di gioia di vivere, e nello stesso tempo è irritata da tale odio, ma proprio allora giunge dal fioraio e per lei è come entrare in un’oasi, un paradiso terrestre in cui incantata ritrova pace e serenità.

La domanda che vi pongo è questa: c'è un luogo,un posto lontano/vicino in cui siete voi stessi e potete godere a pieno delle sensazioni che la vita vi regala?
a voi le risposte

17 comments:

Pie® said...

Sono parecchio fortunato, faccio il libraio e vivo a pochi metri dal mare. Quando vado a casa ho un gatto meraviglioso che mi aspetta.
Una volta era la soffitta di casa di mia nonna, in piemonte.

aroti said...

ecco perchè ti dò dell'intellettuale: il lavoro in libreria ti da l'opportunità di vagare, scegliere dove poter immaginare, fantasticare..sfogli, sbirci, guardi, impari e conosci..i meccanismi dell'intelletto uniti ad un silenzioso panorama marino invernale,rendono la lettura sublime.

Pie® said...

Stiamo praticamente facendo comunicazione messenger, ape.
In effeti vivo in liguria ma non dimoro sulla spiaggia. Casa mia è ad 1 Km dal mare. E non ci vado molto, a dirla tutta. Ma la possibilità di andarci conta molto.
Leggo comodo in poltrona col gatto in braccio, questo faccio di solito.
Non male in ogni caso, ammetto.

aroti said...

ehmmm....sì, stiamo chattando come si dice in gergo..
sto facendo la tesi e sto davanti il pc, ed attaccata ad internet, praticamente a tutte le ore..per questo mi scrivi e ti rispondo quasi, e dico quasi, in tempo reale!
Sono stata in Liguria, ma solo una volta..dovrò tornarci..appena mi arriva la macchina nuova, vengo a sbizzarrire la mia mente lungo la costa.

Pie® said...
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aroti said...

..solo blog..niente chat...non sono così farcita di argomenti da poter stare a chiacchierare ore intiere...eppure oggi m'è presa così!

Pie® said...
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aroti said...

aò, scusa de che??!!(risposta alla mail)..
però nn ti azzardare più a cancellare i tuoi commenti..mica ci fai figuracce!

Pie® said...

c'era il mio indirizzo!

aroti said...

si va bhè..quello dell'indirizzo pure pure..ma l'altro sul post orfano dei commenti potevi lasciarlo: captatio benevolentiae

Pie® said...

La captatio benevolentiae in efetti ha funzionato con te, ma non sono abituato a suscitare interesse in questo modo nè volevo farlo.
In ogni caso hai ragione ,non eliminerò più i commenti.

aroti said...

un giorno fuori casa e la situazione commenti è rimasta quella di ieri...come puoi vedere anche il mio post non ha riscosso successo...sta contento!

Pie® said...

Mai contento di vedere pochi commenti.

Pie® said...

Fra l'altro ti invito a ricontrollare il post del cervello umano che hai fatto qualche giorno fa. Ti avevo risposto sul giornalismo obiettivo, ma non so se l'avevi letto.

aroti said...

letto lo avevo..nn ho avuto tempo di rispondere...ora l'ho fatto.

aroti said...

credo che le ns avverse posizioni, divergano di poco.

ghat-tak said...

come mi piace la sensazione evocata dall'inizio di questo libro...
me la godo un po' riproducendola per me, chissà che fiori mi andrò a comprare?
tak