Saturday 24 November, 2007

saxophone

...fare merenda con delle minuscole ciambelline di cereali al miele è qualcosa di parzialmente deprimente,ma non avendo altro a casa mi sono dovuta accontentare...però tutto assume un'altra connotazione se me le mangio con un saxophone che mi ritma la masticazione e rende tutto più eccitante (se mai ci fosse qualcosa di eccitante nell'ingurgitare ciambelline al miele, oltretutto di una marca cooperativa)...

i giorni passano ed io mi spennico sempre più spesso a dichiarare che lavoro, mentre il mio volontariato altro non è che leggero sfruttamento retribuito...c'è però da dire che le persone che mi sono intorno nel volontariato quotidiano sono coscienti e rispettosi della mia scelta...

si lavora con ogni tipo di persona e soggetto, da studiare e di cui parlottare mentre si aspetta il cliente successivo alla biglietteria o in aula didattica...i bambini, debbo dire, sono i nostri migliori clienti, soprattutto quelli che stanno a sentire cosa diciamo e seguono pedissequamente i nostri gesti...gli adulti, alle volte, sono peggio dei giovani ancora in fase di crescita e maturazione, sono quelli che dando il cattivo esempio, poi a squarciagola si lamentano con gli alunni che non seguono le regole...è così e va così, ma certe volte si rimane allibiti di fronte a certe storte del sistema educativo scolastico che vede una statua marmorea di bacco stesa da restaurare, come un bacco dormiente!

5 comments:

Zion said...

Perchè non ricordo più che cosa vuol dire "pedissequamente"?
Questa incertezza mi attanaglia inside.
Probabilmente è il mio progressivo imbastardimento lessicale che provoca queste scellerate amnesie.

Scheiss!

aroti said...

..è un termine che anche io uso molto di rado, ma mi piace pronunciarlo...

titty said...

bello quel termine..nn l'avevo mai sentito..!!!

titty said...

e spennico anche quello non l'avevo mai sentito...!!!!

aroti said...

titty: sì, sono termini desueti, anzi proprio dialettali..però delle volte rendono ancor più dell'italiano "stretto"!