Tuesday 3 July, 2007

timbro e via

non voglio attirarmi le ire degli impiegati pubblici, stipendiati e ambulanti, ma secondo me il posto all'ufficio anagrafe è quello più triste di tutti... non che non ve ne siano di peggiori ed umilianti, ma la tristezza di un ufficio simile in un comune sperduto di una qualunque provincia italiana, credo abbia pochi pari..

16 comments:

titty said...

beh effettivamente....però triste non direi pensa se è l'unico sportello chissà il caos che ci sarà nei momenti di punta...!!!

Zion said...

forse solo la sala d'attesa del medico per la patente ci arriva vicino!

Anonymous said...

In un lavoro del genere, come spesso quello di impiegato in generale, cio` che fa male e` il fatto che non si possa quasi per nulla esprimere la propria creativita :(

aroti said...

kja: credo invece che colui che è impiegato in quell'ufficio dovrebbe avere una creatività spiccata per sopportare timbri e doveri di quella mansione...

zion: oh mamma che tristezza anche quella..ancor di più in un borgo di campagna..

titty: la p.a. sarebbe capace di tenere due sportelli aperti in un comune di 50.000ab!
sarebbe un caos e che caos!!!

LoStupido said...

a me non dispiacerebbe e essere un impiegato statale.
però vorrei essere un'impiegato statale delle isole fiji. addetto alla qualità delle spiagge e del mare. Uomo-test per immersioni, sci d'acqua, castelli di sabbia, visitatori e visitatrici.
è vero, il lavoro è duro ma eviterei le zanzare tigre che mi stanno ciucciando tutto il sangue ij questi giorni!!!

aroti said...

eh sì, beato te alle isole Fiji!!!??
cmq io parlo di quella particolare mansione dell'impiegato statale. la mia amica Laura per esempio si occupa di turismo e agenzie viaggi direttamente dalla sua scrivania in regione...e mica va alle Maldive!!?

come testeresti le visitatrici?

Massimiliano Fattorini said...

beh se quello lo trovi triste pensa un attimo a quelli che stendono il catrame sulle strade d'estate...

Anonymous said...

Perchè? cosa hai contro l'impiego pubblico? è Molto meglio di uno qualsiasi interinale a tempo determinato in cui ti cacciano via quando vogliono. Io starei a timbrare notte e giorno a costo di avere un posto fisso.

Antò

Anonymous said...

l'impiego pubblico è nonostante tutto un buon posto... permette di avere orari e flessibilità difficilmente rintracciabili in aziende private!
Certo,come tutte le cose ha pro e contro: non è facile dar sfogo alla propria votalità e creatività dietro ad una scrivania...ma questo non è limitante...lo si può fare in altri ambiti della vita..il lavoro in un e.p. non assorbe l'intero arco della giornata, lasciando spazio ad altri interessi, e ad una vita sociale
l'unico neo: si generalizza affibbiando ai dip.pubblici l'etichetta di nullafacenti stipendiati...posso assicurare che, come dappertutto, c'è chi fa così e rovina la categoria ma non è la maggioranza! se veramente VUOI lavorare, lo trovi -eccòme!- anche in una p.a.!
La' (dipendente a tempo determinato... =D )

aroti said...

eh laura, sarà che il colletto bianco mi sta un pò stretto!

Antò: fa caldo!
non ho nulla contro il lavoro impiegatizio,anzi beato chi ce l'ha..però devi darmi ragione sulla tristezza di un impiegato all'uff. anagrafe del comune di Morterone!

max: quello è nocivo ai polmoni e alle orecchie visto il rumore di certi macchinari!!

Anonymous said...

...abbandona il colletto bianco, va bene anche una canotta colorata, t-shirt, vestitini e quant'altro!!
ok, ok... è ora che me ne vado a casa! @_@

aroti said...

eh sì, che cò sti calli!!!!

Piggio said...

non esistono solo lavori originali e strani!
O belli

aroti said...

sì piggio, ma ammetti che stare all'anagrafe anche di Narni è piuttosto triste...e poi penso all'architettura dell'ufficio e alla struttura di epoca fascista e mi vengono i brividi!

Anonymous said...

Ma tu hai mai avuto bisogno di lavorare in tutta la tua vita? Non si può mai sapere comunque...

aroti said...

fortunatamente sono la figlia di papà da parecchi tempo...da oggi poi mi servirà per avere ancora agi e sfizi..