Thursday 5 July, 2007

ho paura

"La cocaina e' ormai una droga 'democratica', legata a un'immagine di efficienza e diffusa in tutte le fasce della popolazione, dai professionisti ai ragazzi"

Luisa Garofani
Dirigente del Sert

17 comments:

Piggio said...

Parlare di cocaina come drogra democratica non fa bene al popolo.
Che tra l'altro già la utilizza.

Sara said...

che dire? è vero.
ormai tutti la usano. illudendosi di non abusarne. mi chiedo spesso se qualcuna di queste persone sappia che effetto ha sul cuore.
questo per dire che non è solo questione di dipendenza psicologica...

Anonymous said...

la cosa che più mi colpisce è che l'assunzione di cocaina da parte di un numero sempre maggiore di persone e l'implicazione dell'assunzione in incidenti o in altre disgrazie, giorno dopo giono, cronaca su cronaca, sembrano perdere la loro grave importanza...come in un'assuefazione(!) da notizia brutta.
Questo poi, generalizzando, è ciò che accade anche per altri eventi: uno stillicidio quotidiano di numeri, statistiche e morti che passano come acqua fresca..
Laura

Anonymous said...

pensandoci, poi,è ipotizzabile che accada come l'intendo io: una sorta di autodifesa semi-incosciente verso un bombardamento di allarmi e tragedie..
Se uno si mettesse a riflettere struggendosi per ognuna di queste cose..camperebbe male...
Laura

Anonymous said...

...ma resta il fatto che la aumenteta diffusione di assunzione di cocaina è un allarme sociale impossibile da ignorare...
passo e chiudo, La'

Saint Andres said...

Come è già stato detto secondo me bisognerebbe cercare e tentare di risolvere i fattori che portano all'uso di questa sostanza, anche tra i più giovani.
Rimane comunque il fatto che la droga è una cosa davvero triste.

pOpale said...

Strano sentire definire "democratico" un veleno.

Zion said...

è talmente diffusa! E' più normale dello spinello a milano. Beh no forse quanto lo spinello.
Cmq quanto una sigaretta, insomma. A lavoro (cambio posto di lavoro spesso e volentieri) me ne hanno offerta più volte, tanto per dirne una!

Di che si stupiscono? Chi è ministro della salute di turno parla sempre delle droghe come di realtà diistanti, devianti, anomale. E' da quando ho 14 anni che ho accesso senza alcun problema a marijuana, hashish, cocaina, acidi e chi più ne ha più ne metta.
Quando ho sentito "cani nelle scuole" ho pensato "finalmente!!!"...invece no.....i presidi hanno paura di fare brutta figura e si barricano dietro all'autonomia delle scuole. Lo trovo sbagliato...

Zion

Anonymous said...

francamente non riesco a capire il comportamento dei presidi...vogliono forse negare l'evidenza o cosa? buffonate!
Concordo appieno sull'idea dei cani antidroga: non risolve il problema, ma può essere da deterrente
Laura

aroti said...

laura: in effetti la gravità è anche quella di vedere la normalità in notizie avvilenti e atroci...forse questo è un altro fronte su cui combattere.

piggio: purtroppo questo è l'allarme e su questo dobbiamo lavorare...il mercato è gestito da chi ne fa uso, ma sopratt da chi la vende.

saint:hai ragione, ma io stessa sono debole ed insicura, ma anche in momenti "NO" non mi verrebbe mai l'idea di farmi.

zion:la tua realtà è tutt'altra cosa rispetto alla mia, piccola e non ancora bersagliata da "inviti simili" (fortunatamente) ma al tuo posto sarei scappata!

popale: anche quello per i topi è democratico, ma almeno è ridotto ad un certo tipo di popolazione!



ho una zia responsabile del Sert di Terni: mi dice che vanno a pendere metadone uomini e donne, ragazzi anche "non con problemi" e uomini "di un certo spessore"...anzi alcuni, per salvarsi la faccia, pensano di farselo prendere da altri..

io non so cosa voglia dire inalare o iniettarsi certe sostanza, ma ho paura delle siringhe e delle persone che frequentano quel giro.

democrazia vuol dire governo del popolo, ma qui mi sembra che sia un ristretto gruppo di disagiati a comandare su un mondo che è reale fin quando non subentrano certe sostanze.

Massimiliano Fattorini said...

è tutto fuorché democratica, è sistema di controllo di massa ormai, e questo non è democrazia.
la cocaina fa male punto e basta, questo dovrebbero dire.

Zion said...

già. cmq io non ero in un chissà quale ambientaccio...il liceo linguistico più rinomato di milano...il pusher della mia classe era un noto figlio di papà...forse è perchè è una realtà grande e allora gira di tutto. Ma a roma non dev'essere molto diverso.

Intendiamoci, io uno spinello una volta all'anno me lo faccio anche, ma non cambierebbe se fossi in un centro piccolo o in uno grande. Credo sia la debolezza delle persone schiacciate dalle proprie paure. Paura di non saper apparire come gli altri vogliono, paura della gente, paura di non essere all'altezza...la cocaina è una droga "diversa" perchè ti fa apparire davvero più brillante, più forte, più in forma.
Ecco perchè tanti manager la usano, ma anche persone che fanno lavori di fatica che non riescono a portare mattoni 12 ore al giorno, presentatori e presentatrici in perenne conflitto con la loro immagine (tra l'altro i cocainomani mangiano molto meno) e così via.

A me non me ne frega niente: vorrei essere una persona SANA prima di essere BRILLANTE.
Ma oramai l'immagine sembra essere l'unica cosa che conta...e non si rendono conto che a ogni sniffata muore qualche neurone in più...

Piggio said...

che poi io non ho mai visto nessuno fa uso di cocaina. Quindi tanto democratica non è.

pOpale said...

Ape, ho provato il Kinder-Maxi che consigliavi e sono "a 'rota". Sei la mia pusher preferita ;)
Buona domenica

Anonymous said...

Ma se la democrazia non esiste più come lo può essere la droga???

Buona domenica!!!

aroti said...

zion, non volveo intendere che frequenti un ambientaccio! solo che tu lavori e dio no, tu sei in una grande città io no..ecco perchè ho parlato di diverse situazioni...

e cmq, devo rimangiare tutto quel che ho detto, perchè proprio ieri mattina ho assistito a scene "lontane" dalla mia realtà quotidiana..

Anonymous said...

quante teghe madonna! provatela prima, poi tornate a parlarne.
una persona che fa un uso sporadico di cocaina, o qualsiasi altra cosa non deve essere necessariamente marchiata come "drogata" o "instabile".
non sempre (quasi mai) c entrano i problemi psicologici.
trovo piu malata una valletta o maurizio costanzo, o i calciatori. COn i soldi.
ciao a tuttttti