Wednesday, 29 November 2006

mamma li turchi...

a chi non piacerebbe fumare il narghilè almeno una volta nella vita?
per curiosità, per spirito d'avventura, per dire "io l'ho provato"...un piccolo capriccio che si approssima se l'Europa accetterà di far entrare "i figli di Andrea"...

il viaggio del Papa in Turchia sta diventando una missione, una scoperta, una prova per il popolo di Costantinopoli candidato per l'entrata...
volerceli o non volerceli?
hanno i requisiti giusti?
hanno il rispetto che si addice alle popolazioni europee?
hanno la capacità economica, democrazia e rispetto delle minoranze?
quali i vantaggi per i paesi comunitari?
significherebbe un'invasione musulmana dell'Europa?

"L'Unione è aperta a tutti gli Stati europei che rispettano i suoi valori e si impegnano a promuoverli congiuntamente".

Art. 1 del Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa.

in questi ultimi anni molti paesi europei si sono dimostrati scettici circa l'adesione all'Europa della Turchia, grande stato situato all'estremità del vecchio continente, con una popolazione prevalentemente musulmana e con condizione socio-economiche al di sotto dell media europea.
Vero è che lo stesso stato turco anela alla partecipazione a Bruxelles per una maggiore spinta verso riforme radicali (i c.d pacchetti di armonizzazione legislativa) che farebbero dello stato, per l'11% europeo (visti i confini che comprendono Istambul), un buon candidato per l'adesione alla Ue.
Le popolazioni Curde, ad esempio, sono tra coloro che aspirano ad un pronto "sì" della comunità europea, avendo trovato nelle riforme una legittimazione alla propria identità culturale.

A mio avviso, la Turchia è un paese grande, povero e musulmano: l'adesione influenzerebbe la politica estera europea , l'eterogeneità delle legislazioni (per quanto armonizzate) arrecherebbero non pochi ostacoli alle fondamenta e alle azioni della Ue.

le diversità, anche se sanate, rimangano e a volte, minano le fondamenta.

21 comments:

Tulip said...

Sono d'accordo con la tua conclusione!

Ma tu, come stai apetta?

baci

aroti said...

tuliiiiip: sto abb male, nella mail che ti ho inviata ho anche giustificato qst periodo di "merda".

sono felice di avere una che la pensa come me: sono argomenti complicati e delicati...e con i musulmani bisogna badare a come si parla di loro!

Anonymous said...

mi piacerebbe non avere questo pensiero , ma...dopo le utlime vicissitudini, dopo le innumerevoli azioni ASSURDE compiute, io....ho quasi paura di molti di loro... forse perche' mi baso solamente sul lato Inumano e inconcepibile dato dalle loro azioni e da tanti loro modi di pensare, ma... io certe cose non le capisco proprio... e non le tollero sopratutto... troppo fanatismo, troppe assurdita'!non lo so, no so davvero a cosa pensare rispetto alla lor entrata in Europa...



ps( per la cronaca: io il narghile' l'ho "provato" ...e "mamma a li turchi si!!!!" ehehehehh)

Anonymous said...

chiarendo che se dovessimo vedere l'art.1 del trattato di costituzione (che hai giustamente citato) i paesi che potrebbero formare la UE probabilmente sarebbero solo olanda, belgio e svezia io dico che sono contrario ma non all'ingresso della turchia (paese che cmq ho sempre considerato occidentale) ma a questa farsa dell'unione europea che serve solo ad arricchire i soliti potenti ed impoverire i poveri. Per come la vedo io uno stato che perde il potere di legiferare sulla propria moneta ed economia non ha più il potere di decidere del suo futuro e si avvia al disfacimento. Quindi o facciamo veramente un solo stato con leggi tutte uguali da abisko fino a patrasso (utopia grande utopia) oppure che ognuno si faccia le leggi proprie.... scusate il discorso prolisso ma è un argomento a cui tengo molto

emanuele75 said...

Ape ciao!!! Dunque...riguardo alla Turchia...secondo me il problema è uno e uno soltanto: se vogliono i vantaggi che potrebbe portare loro l'essere parte dell'Unione devono prima riconoscere i principi che ne stanno alla base. E risolvere tutte le contraddizioni interne...altrimenti l'Unione Europea diventerà ciò che rischia di diventare: un grande mercato e basta... Emanuele p.s. mi sono loggato con il mio log su blogspot...ma il mio blog rimane sempre su splinder ;-)

Anonymous said...

ehm il narghilè l'ho provato anche io e mi hanno detto che si dice narghile senza l'accento finale e con la a pronunciata un po' chiusa come se fosse una o... ma forse non ero abbastanza lucido ehehehhee

aroti said...

ehi ragazzi, questione che sta anche me cuore...

allora, della corretta scrittura del narghile non sapevo, quindi ora correggerò.

per qnt concerne la Turchia: siamo di fronte ad uno stato a metà tra noi e "loro"...siamo diversi e siamo uguali, abbiamo le stesse radici cristiane, ma condizionate da mentalità e svolte storiche nettamente differenti.

la omogeneizzazione delle regole e principi non è facile nemmeno per noi, figuriamoci per uno stato a cavallo tra oriente ed occidente...

in più: il papa nel 2004 non era d'accordo, ora sì...possibile che un abito bianco cambi così tanto??!!

Anonymous said...

Ape, x quanto riguarda i papa... secondo me, ciascun Papa ha le proprie idee, quindi...:) prima no, ed ora si!!! :).... non lo so quanto influsice una veste bianca , ma... credo che x quanto possano dire la propria , alla fin fine le decisioni vengono prese da "altri"! o sbaglio? :)

aroti said...

in verità io non sapevo delle dichiarazioni fatte del 2004 da Ratzinger, solo ieri sera con Ballarò ne sono venuta a conoscenza.

il Papa, questo Papa, è uno strumento politico: non potendo fare le grandi cose fatte dall'altro, si mette al "servizio" dello stato con cui confina.

tutti possono cambiare opinione, ma cambiarla in una nettamente opposta, mi sembra strano...vero è che stiamo parlando del Papa, della massima figura spirituale della ns professione religiosa ed ogni parola che esce dalla sua bocca viene analizzata e presa di mira nel caso in cui venisse strumentalizzata per altri sensi (le vignette e le parole di Ratisbona ne sono un esempio).

quindi Ratzinger ha tutto il diritto di "dire la sua", ben guardando e salvaguardando le confessioni altrui.

Anonymous said...

Eccomi qua...
DISCORSO NON SERIO ON: il narghile' o sciscia' (scrivo come si pronuncia) l'ho fumato sia qua che la'da loro (Egitto e Turchia) e quello alla pesca m'ha deliziato :DISCORSO NON SERIO OFF

Riguardo all'entrata in Europa... e'difficile da giudicare...

Bisognerebbe fare 1 altra domanda: la comunita'Europea ha anche un'identita'religiosa, quindi, per induzione, cristiana (cattolica / ortodossa / etc...) ?

Beh se la risposta e'SI allora la Turchia non entra. Meglio non ricordare cos'e'successo (mi pare) nel 1926 e anni subito seguenti...

Se la risposta e'NO allora bisogna vagliare un milione di variabili: leggi piu'o meno brutali, condizione di vita media, influenze militari varie, problemi con i confinanti (ragazzi, se la Turchia entra in Europa diventa l'autostrada x l'ingresso di CHIUNQUE, hanno i confini che son dei colabrodi), etc...

Quindi per me non e'il momento... sia per 1 motivo che per l'altro...

emanuele75 said...

;-) ma il blog su blogger lo uso come ponte per lasciare commenti non aninimi...il blog resta il solito...tremo al solo pensiero di trasportare tutto su un'altra piattaforma. Ma di Ratzinger che penso??? Lo vuoi proprio sapere??????? ;-) un abbraccione! Emanuele

aroti said...

eman: posso solo immaginare cosa pensa un uomo del tuo calibro del Papa bavarese.

x-piove: ragionamento il tuo che non fa una grinza...

il colabrodo dei confini dipende dalle legislazioni e misure interne di polizia: pensa all'Albania e tutti gli altri paesi dell'est Europa che "mandano forza lavoro" senza ipotizzare alcun progetto per la razionalizzazione e controllo dei confini.

non è il momento anche per me: l'armonizzazione a certe civiltà non può esser facile con una guerra civile in atto in Iraq.

Anonymous said...

perchè non dare l'opportunità ad altri popoli di far parte dell'UE?
perchè si tratta questo argomento con la superiorità tipica della razza bianca?
perchè tanti cavilli burcratici per un paese musulamno quando altri Stati europei sono entrati faciliimente?

@ntony

sonia said...

il Narghilè l'ho provato in Egitto...e ce l'ho anche qui a casa...tabacco alla mela

aroti said...

anonimo: non si tratta di razzismo tra popoli, ma di diversità di culture, tradizioni, legislazioni civili e penali...

sonia: anche io ce l'ho...il mio riferimento nell'intro era piuttosto introduttivo, niente più..per il resto, in parecchi lo hanno già provato.

Anonymous said...

se esiste un'unione europea credo sia giusto unire l'europa! sembra una cagata ma in effetti siamo europei e uqesta unione europea dovrebbe esaltare la nostra appartenenza all'eurpa. è ovvio che ci sia una grande diversità come esiste tra gli italiani e i norvegesi. ne conosco e non mi sembra proprio che la scala di valori a livello generale sia l stessa. questo è un esempio ma vale per tutti i paesi.
quindi credo sia giusto farli entrare e prenderla come un modo per una volta di avvicinare culture tanto diverse invece di colgiere un'altra occasione per separarci ancora di più e sottolineare la diversità dei due popoli.

più che altro mi chiederei se sia giusto o no che esista un'unione europea...


PlayStation: anch'io ho provato il narghilè... è inutile fare tanta fatica quando esistono le RIZLA!!!!! ahhahaha ciao!

Anonymous said...

sono lontano da tutto e tutti
vorrei esserci di più
e invece scompaio
e fatico

aroti said...

juri: non concordo appieno...

l'unione europea è comunità di lingue e culture diverse, nate da ceppi e radici diverse...ma qst non significa civiltà diverse.

le pene capitali, le legislazioni uniformate alla cultura turca, non potremmo mai apparire simili o conformarsi alle regole europee alle quali i paesi dell'Unione si sono potuti adttare perchè non molto lontani da esse.


anonimo: tutti faticano e tutti hanno accanto qualcuno che, alle volte, li fa faticare il doppio.

passerà.

emanuele75 said...

Buongiono Ape! La radio che dicevo ieri era RDS.... ;-))))
Emanuele

emanuele75 said...

Lo scherzo era piuttosto innocente: questi mi hanno chiamato dicendo che invece del vaccino mi avevano iniettato soluzione sterile e che avrei dovuto ripresentarmi al pronto soccorso per un intervento.....un pò il sospetto di un "errore" mi era venuto.....ma si, ammetto che ci sono cascato! Un bacione! Emanueel

aroti said...

scherzo innocente, ma riuscito...io nn avrei saputo cosa dire in una gag simile...

una volta, al liceo, una compagna mi fece fare gli auguri da una emittente locale: io ero frastorata e in imbarazzo...non sapevo cos dire se non rispodere alle domande del deejay con un "sì o no"...