Thursday, 6 July 2006

il desiderio

Amore
non ha senso incolpare
qualcuno calcare la mano
su questo o quel difetto
o su altre cose che non contano affatto

Amore
non ti prendo sul serio
quello che ci manca
si chiama desiderio.

Il desiderio
è la cosa più importante
è l'emozione del presente
è l'esser vivi in tutto ciò che si può fare
non solo nell'amore
il desiderio
è quando inventi ogni momento
è quando ridere e parlare è una gran gioia
e questo sentimento ti salva dalla noia.

Il desiderio
è la cosa più importante
che nasce misteriosamente
è il vago crescere di un turbamento
che viene dall'istinto
è il primo impulso per conoscere e capire
è la radice di una pianta delicata
che se sai coltivare ti tiene in vita.

Amore
non ha senso elencare problemi
e inventar nuovi nomi
al nostro regredire
che non si ferma continuando a parlare.

Amore,
non è più necessario
se quello che ci manca
si chiama desiderio.

Il desiderio
è la cosa più importante
è un'attrazione un po' incosciente
è l'affiorare di una strana voce
che all'improvviso ti seduce
è una tensione che non riesci a controllare
ti viene addosso non sai bene come e quando
e prima di capire
sta già crescendo.

Il desiderio
è il vero stimolo interiore
è già un futuro che in silenzio stai sognando
è l'unico motore
che muove il mondo.

G.Gaber

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10 comments:

Sara said...

desiderio. istinto. turbamento. tensione.
io lo sento e tu?

ps: bellissima. grazie.

aroti said...

sara: in effetti abbiamo dei periodo simili...alti e bassi che si eguagliano e inglobano, attorcigliano e compensano..

l'istinto ci sarà ns amico!

aroti said...

errata corrige:
l'istinto sarà ns amico!

Sara said...

speriamo........

buona giornata!

rutger said...

Sin dall'inizio, il buddismo ha sottolineato, nei suoi insegnamenti sul desiderio, che se desideriamo e non otteniamo l'oggetto del nostro desiderio, sperimentiamo l'infelicità. Se desideriamo e otteniamo ciò che vogliamo, all'inizio sperimentiamo la gioia, ma poi diventiamo ansiosi quando ci aggrappiamo all'oggetto del desiderio. E quando lo perdiamo (come è inevitabile, data l'impermanenza), sperimentiamo un'infelicità ancora maggiore.

aroti said...

sara: buona giornata a te...anche se appiccicosa (lo è ovunque), sarà una buona giornata, lo sento.

rutger: questi sbalzi di filosofia antropologiaca mi appassionano...
ci attacchiamo all'oggetto del desiderio, se nn possiamo averlo ci rattristiamo, se riusciamo ad averlo e poi successivamente lo perdiamo, siamo il doppio tristi...non è che c'entra l'illusione?

Anonymous said...

ape, il desiderio è qualcosa che riempie la mente..il fisico "ne risente" e si unisce a lei.

bice

rutger said...

x APE (and all);
oggi sono molto meditativo e quindi vi racconterò un aneddoto zen sull'illusione...


Uno di questo era Marpa uno dei massimi patriarchi del buddismo tibetano, uno dei principali guru della successione Kagyü, allievo come Milarepa del maestro indiano Naropa. Ebbe sette figli e gestì per tutta la vita una fiorente azienda agricola con decine di lavoranti. Un giorno uno dei suoi figli morì. Un suo allievo, vedendolo disperato gli chiese: ``Se tutto è illusione perché soffri?`` Lui rispose: ``Tutto è illusione ma questa è una super-illusione``. (Va oltre ogni illusione).

aroti said...

bice. sì che il fisico ne risente..la passione ed il desiderio se non si cibano di anima, non possono agire.

rutger: non ti farà male tutta questa filosofia?
Non capisco se le super-illusioni facciano più male delle illusioni..si parla pur sempre di delusoni dello status quo.

rutger said...

noooooooooooooooooo mi hanno vaccinato da piccolo