Friday, 9 June 2006

siamo bersagliati dalla tecnologia...le ns menti sono naufragate per la tecnologia...ogni giorno controlliamo mail, contatti messenger, messaggi sul telefonino, commenti nei blog, scarichiamo foto digitali, formattiamo e puliamo il disco...ma è sempre una delusione scendere in giardino e non trovare posta nella cassetta delle lettere



ps: la padroncina di zora se la sta cavando egregiamente in Inghilterra, oggi in particolar modo ha qualcosa da festeggiare e di cui esultare....buona fortuna anto


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21 comments:

Anonymous said...

Peggio! Pensa che le buste che trovi in cassetta sono le bollette da pagare!

Anonymous said...

approposito..il lavoro riguarda internet! ma la notizia mi è arrivata via posta!
guarda le coincidenze!

aroti said...

jazzer: nella cassetta solo o bollette o locandine pubblicitarie e brochure di discount..

zora: questo è il colmo!

Zion said...

Ci resta solo lo spam cartaceo. E le bollette.

Ogni tanto però ricevo una cartolina, e le scrivo anche, è un momento bellissimo quando le trovo nella casella.

Le lettere però no, quelle non esistono più. Peccato.

Anonymous said...

a volte mi domando se le persone sappiano ancora scrivere con la penna...
eppure quanto è bello sentire il fruscio della carta

Profumo di Sicilia said...

è vero ape....
io adoro aprire la posta e trogare qualche lettera o cartolina....
con il mio amore prima ci svrivevamo sempre ma ora è troppo lontano per far si che la posta arrivi in tempi accettabili!!!
baci lalla

aroti said...

zion: anche io adoro scrivere cartoline..con la mia amica stiamo facendo la collezione ed in qualsiasi posto andiamo (anche semplicemente a Roma) ci scriviamo...per me rappresenta un pesiero, invece del solito messaggino.

raretracce: scrivere con la penna? intendi quella elettronica...

lalla: il gusto di aprire la posta credo sia proprio di tutti..

Bungler Butterfly said...

Vero, io adoro trovare lettere e cartoline :D
Peccato che capiti sempre più di rado :(
E se ci scambiassimo gli indirizzi fra tutti e ciscrivessimo quest'estate??? :D

Fly said...

Quant'è che non leggo una lettera... *_*

Solo depliant del mediaworld, ecc.

aroti said...

ale: bhè, non sarebbe una cattiva idea..si potrebbe proporre in "consiglio".


fly: sì, ormai solo carta straccia, ma almeno ci fossero buone occasione ed invece nemmen quelle...io mi domando: se i supermercati spendessero meno in brochure e abbassasero i prezzi, non sarebbe meglio? sia per noi, sia per gli alberi che per i costi fissi dei market.

LaCuocaRossa said...

pensa ape per chi rpima disegnava che cosa ha voluto dire il disegno con il PC...ha rivoluzionato tutto...
ho blocchi, carboncini, righe di ferro...sembrano arhceologia...erano gli strumenti del mio mestiere solo 10 anni fa...
sembra incredibile...

Unknown said...

io le lettere le spedisco ancora ed ho ancora la mia bella PAPERMATE, che mi segue dalle medie!

ciao

Piggio said...

Quando l'espessività del computer sarà vicina veramente a quella dei mezzi reali come carta e penna allora potremo parlare di vecchi ricordi.
Un foglio elettronico non riesce a darmi quello che mi da un foglioreale, un giorno forse cambierà tutto questo.

aroti said...

la cuoca rossa: è devono essere tutt'ora gli strumenti del tuo sapere...senza carboncino, un disegno non ha anima.

berso: anche io ho diverse papermate, ma quella rosa non la batte nessuno in quanto a mia preferenza..è decisamente quella che scrive più scorrevole, leggera e sicura di sè, consapevole delle linee e curve che deve affrontare per fare una "chiave di violino".
A me ha sempre portato fortuna: alle medie la usavo per ogni compito in classe ed uscovano tutti 8. Ora non la uso e mi spiego tante cose.

piggio: forse si arriverà all'estremo lembo di foglio elettronico e si tornerà alla vecchia e cara carta da lettere riciclata.

I ricordi delle volte aiutano a tornare sulla vecchia strada, consapevole che sia la migliore.

Profumo di Sicilia said...

uffa mi avete fatto venire voglia di andare a rileggere le lettere del mio amore ...e non è una cosa buona per i miei occhietti.....
e per i poveri fogli che si inzuppano....

Andrea (sdl) said...

Il vero problema, forse, è la nostra astrazione del mezzo.
Perchè in realtà ogni mezzo è freddo. L'unico non freddo è il contatto umano. Ed anche quello pecca spesso.
Tutto dipende dal calore che noi riusciamo a vedere e ad infondere nel mezzo di comunicazione. E' ovvio che tanti più squarci di umanità ci sono tanto più il mezzo trasmetterà pezzi di noi, ma non dimentichiamoci che la carta stampata sa esser fredda. Che una lettera può sapere di Iceberg e far crollare le navi della nostra vita.

Alla fine la tecnologia è solo un mezzo. Uno dei tanti e di sicuro il più comodo. Perchè permette di connettere ed arrivare laddove prima non si poteva. E' un apertura d'orizzonti. E su questo punto di vista è molto umano, perchè aumenta il contatto tra le persone.
Ma le persone lo screditano solo perchè tutto quello che vedono leggono scrivono è una semplice sequenza binaria di 0 ed 1.
Bisogna guardare oltre, come quando leggiamo un libro e le parole iniziano a materializzarsi nella testa. E' tutto lì il trucco. Ora però sarà difficile comunque farlo perchè ancora al tatto queste cose sono fredde come il ferro, ma anche una katana nasconde dei lati umani che al freddo tocco sono invisibili.

Andrea (sdl)

aroti said...

lalla: probabilmente leggendo una mail, la lacrimuccia non uscirebbe!

andrea: e se parlassimo di accanimento elettronico a scapito del "cartaceo.doc"?

Andrea (sdl) said...

@Ape : che intendi?

Comunque, a scanso di equivoci, sia ben chiaro il mio amore per "la carta". Sono una di quelle persone che passa le ore nelle biblioteche a scegliere libri e sniffare odor di carta :)

Ciononostante non vedo perchè negare altre visioni umanistiche oltre alla carta stessa della comunicazione (aldilà di quella personale, ovviamente)

Andrea (sdl)

mmcerit said...

Comunicare ora è più veloce, abbreviato, tecnologico, forse meno romantico.
Ma com'è romantica la carrozza, ma poi tutti noi scegliamo lo sferragliante treno.. o la scatoletta di latta e rumore e smog che noi chiamiamo auto.
Oramai la cassetta delle lettere è il contenitore della pubblicità.
:-)

Lunatika said...

Da ragazzina, e fino a qualche anno fa, avevo un sacco di corrispondenti...avevo fatto un post su questa cosa mesi fa...un giorno che sono stata a casa da lavoro in inverno per malattia, nel letto, mi sono rimessa a tirare fuori quello scatolone e a guardare quelle lettere, rileggendole...che malinconia.Era bellissimo.Non butterò mai quello scatolone, anche se occupa spazio.Adoro riprenderle in mano. Non mi verrà mai voglia di ripescare delle mail, ed è già tanto che non le cancello subito come fanno altri.
E poi von le mail scrivi meno, ti viene fretta, anche se magari non pagni nemmeno tu ma la connessione dell'ufficio...avere fretta ti viene spontaneo.
Sono felice che una mia cara amica in Sicilia non abbia il pc così almeno con lei ognittanto vivo l'emozione della busta tra i depliant delle pubblicità....
I momenti più belli?Al rientro dalle vacanze di agosto, quando le lettere erano talmente tante che il portinaio me le teneva via perchè nella buca non ci stavano...bello.

Le cartoline non mi danno molte emozioni invece. Se c'è scritto solop "saluti dal mare" e la firma non mi piacciono.SE si da di più, se si scrive un sacco sfruttando ogni angolino, allora si, perchè è solo una lettera travestita da cartolina....

Scusate ho esagerato mi sono fatta prendere dall'argomento... :-)

aroti said...

andrea: concordo con te..la mia domanda era solo un'ipotesi sulla facilità di attaccamento alla rete e a tutto ciò ci sia di elettronico.

marco: in epoca di pizzini, mi è venuta voglia di scrittura limpida e chiara...carta, penna e calamaio.
Io non rifiuto la carta per la casella di posta eletronica, notavo solo che si scrivono anche lettere "d'amore" con la tastiera che rende aliene le emozioni.

lunatika: ricordo anche io quando potevo stare 3 mesi al mare e mia zia, la vicina di casa, mi teneva da aprte le cartoline e letere che mi erano arrivata durante la mia assenza. La cartolina mi piace, anche con un solo "ciao" autografato, alla fine cosa significa? che sei stata pensata...e non è bello tutto ciò?!