Friday, 19 May 2006

il concetto di falsità ingloba nel suo espletarsi l'atteggiamento elusivo?
il detto" meglio soli che male accompagnati" vale in qualsiasi situazione?
è meglio meditare una vendetta o agire d'istinto?
se un ragazzo ti chiede" se faccio la festa per il mio compleanno ci vieni?" e tu rispondi " sì" e lui fa la festa senza di te, cosa significa? ha del bastardo l'azione in sè per sè?


nb:mi scuso con coloro che hanno commentato prima della mia ri-elaborazione...abbiano pazienza.

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21 comments:

Piggio said...

secondo me:
si e no
la falsità elude la verità in maniera palese in quanto è l'atteggiamento elusivo della stessa, eppure il concetto di falsità è un concetto irrazionale e in quanto tale non può eludere un concetto razionale come la verità, quindi il dubbio rimane sotto un punto di vista filosofico.

Anonymous said...

Ciao Ape!

Credo che la falsità sia un sottoinsieme dell'elusione e non viceversa.

Eludere significa sottrarsi a qualcosa, quindi l'atteggiamento elusivo è proprio di chi si sottrae.

Penso che la falsità sia uno degli effetti possibili di un atteggiamento elusivo.

Però, per esempio, chi rifiuta una conflittualità che reputa inutile può essere elusivo senza essere falso.

zellon3 said...

se ti invita poi fa la festa senza di te le cose sono 2:
-o ha una memoria del cazzo e quindi perdonare..
-o ha una faccia da culo e quindi depennare anche dalla lista conoscenti

Anonymous said...

1) no, anzi l'elusività è una forma di rifiuto della falsità: non voglio dire una falsità quindi eludo.
2) si, anche se certe volte si sarebbe disposti ad essere in compagnia di chiunque, tenere duro e restare da soli....
3) d'istinto. è solo così che la vendetta diventa verace
4) assolutamente!

Ciao Ape,
ho risposto d'istinto :-))
Frank

Profumo di Sicilia said...

cara ape
questo mondo è pieno di gente falsa ed ipocrita...sta a noi riuscire a individuare e a schermare dalla nostra vita queste persone....e ti assicuro averne una casa piena nn è per niente facile!!!!
baci baci lalla
ps ricorda che per fortuna nn sono tutti cosi...!

Anonymous said...

Ciao Ape!

Non credo che l'atteggiamento elusivo implichi per forza di cose la falsità.
Sicuramente implica la "non limpidezza".
Io di solito agisco d'istinto, di solito me ne pento, di solito continuo imperterrita ad agire d'istinto.
E fatto sta che il ragazzo in questione è un bello stronzetto.

aroti said...

ragazzi, che partecipazione...state tranquilli il ragazzo in questione è uno stronzetto, ma anche un furbo stupido...sciocco ragazzo invidioso e geloso..nulla di che, dunque.

polly: concordo.
lalla:a casa hai il mondo intero?
frank: devi rispondere d'istinto!
zellon: la seconda che hai detto.
tersite e piggio: minkiolla che discorsi aulici, da peripatetici socratiani.

buona giornata a tutti

Anonymous said...

-la vendetta va servita fredda.
- meglio soli...poi ci si accaipglia.
-il ragazzo è uno sciocco.
- agire d'istinto dà i suoi problemi.

Bice

Profumo di Sicilia said...

ciao ape
no a casa nn ho il mondo intero ma crescere cn soggetti di questo genere non è piacevole ....e solo crescendo ti accorgi da chi sei circondata!!!!
baci lalla

aroti said...

chemist: ah ah, al regalo non avevo pensato..avevo solo pensato a chiedere come fosse andata la festa.

bice:forse hai ragione tu, agire d'istinto non è sempre una buona cosa.

lalla: conosco la tua situazione.

Piggio said...

nel caso mio direi proprio di si meglio soli che male accompagnati.
negli altri casi dipende->quanto male accompagnati

in linea di massima è meglio meditare una vendetta ma non so cosa intendi di preciaiso

bastardo se lo ha fatto apposta, stupidino se si è solo dimentimenticato di chiamarti per la festa. praticamente quello che ha detto zellon

"tersite e piggio: minkiolla che discorsi aulici, da peripatetici socratiani"
x una domanda aulica ci vuole una risposta aulica apuzzola °_° sennò sarebbe come dare del tu a chi ti da del lei

Piggio said...

non so se sia piu offensivo
peripatetico o socratiano
buonanotte

aroti said...

ehi piggio, il mio voleva essere un complimento, mica un'offesa!

in filosofia i peripatetici (discepoli di aristotele) erano i filosofi che tenevano lezioni passeggiando lungo il giardino della casa.

quindi: dandoti del peripatetico, volevo darti del filosofo intellettuale.

Piggio said...

ma io li odio gli intellettuali!
in particolare i neosocratiani con barba erre moscia e sigaro che girano per i ruderi romani e ti vomitano la loro cultura.
che figo leggi krishnamurti! lo ho letto solo ora il tuo pro filo
ti pare veramente che mi hai offeso? nouuuu :P notte ape

aroti said...

pfiùùù...situazione risolta piggio.
in barba a socrate e aristotele!

però il termine peripatetico è figo!

aroti said...
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Anonymous said...

Il termine peripatetico è molto figo! é anche un modo molto elegante per dare della "donna di facili costumi" a qualcuna !

aroti said...

anche quella è filosofia polly..di vita!

Anonymous said...

Ape il tuo blog mi stupisce ogni volta, complimenti!! ^.^

Visto che ultimamente anch'io mi stavo arrovellando con questi pensieri sulla falsità, ti rispondo così:
01. La falsità prevede un comportamento elusivo, in quanto il falso cerca di eludere qualcosa mentendo. (più o meno ^^)
02. Non c'è una situazione in cui valga la pena di stare con un falso.
03. E' meglio non vendicarsi. Non ti curar di loro, ma guarda e passa avanti, la vendetta porta sempre brutte conseguenze e non ne vale la pena.
04.Significa che tu non lo inviterai alla tua! ^.~

Ciao Ape!

aroti said...

ehi sayuri, niente complimenti solo domande da "vita quotidiana".

marshall said...

No, molto spesso si usa la falsità per convincere qualcuno della bontà della propria idea.
Però, raggiunto lo scopo, la verità prima o poi viene a galla.