Monday, 3 April 2006

non dire mai ad un italiano di andare a visitare quella certa splendida basilica in Arabia....con tutte le meraviglie che abbiamo nella ns penisola, non ci andrà...almeno fin quando non ha visitato la porziuncola a Capracotta..
però dobbiamo ammettere che di mereviglie nel mondo ve ne sono e non faccio riferimento alle " solite sette meraviglie" ( meraviglie appunto), ma a tutti quei monumenti, affreschi, arazzi, giardini che si vedono nelle illustrazioni delle brochure delle agenzie di viaggio...mi incanto e sfoglio....poi ritorno a leggere quelle poche informazioni sulla terra, sui profumi ,sui colori...ieri sera il mio occhio è caduto dove cadrebbe l'occhio di chiunque passante per quelle pagina: sulla foto al tramonto del Taj Mahal.

Il Taj Mahal è ad Agra, è un mausoleo costruito dall'imperatore Mughal Shah Jahan in memoria della moglie Arjumand Bano Begum; la donna morì nel 1630 dando alla luce il quattordicesimo figlio dell'imperatore.
La sua morte fu un vera tragedia per l'imperatore tanto che i suoi capelli e la sua barba nel giro di pochi mesi diventarono completamente bianchi per il dolore. Mentre Mumtaz Mahal era ancora in vita, aveva chiesto all'imperatore di farle quattro promesse nel caso in cui fosse morta prima di lui: per prima promessa gli chiese di costruire il Taj; la seconda era che si sarebbe dovuto sposare di nuovo per dare una nuova mamma ai loro figli; la terza promessa era che sarebbe sempre stato buono e comprensivo con i loro figli e la quarta, che avrebbe sempre visitato la sua tomba nell'anniversario della sua morte.
Si dice che ai lavori per la costruzione abbiano partecipato oltre 20000 operai non solo indiani e che ad alcuni di loro sero state tagliate le mani perchè non ripetessero altrove tali bellezze

La bellezza di tale monumento risiede nei diversi modi in cui il Taj si mostra ai suoi visitatori.
Rivestito di marmo, il Taj varia il proprio aspetto durante la giornata, a seconda del cambiamento della luce del sole e dei diversi effetti ottici provocati dalle ombre sul marmo. Leggo che il monumento è di particolare bellezza visto di notte, alla luce della luna piena. Come un gioiello, il Taj scintilla al chiaro di luna quando le pietre semi-preziose incastonate nel marmo bianco sul mausoleo principale afferrano il bagliore dei raggi della luna. Il Taj è rosato al mattino, bianco latteo alla sera e d'oro quando la luna splende. Sembra quasi che questi cambi di colore rispecchino la mutevolezza dell'umore
ma per godere della meraviglia di una tale fantasia architettonica, click sull'immagine .
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E come di consueto, una "ricettuncola" dal lontano oriente.
Ho scelta la frutta visto che stiamo andando incontro alla bella stagione e visto che ne abbiamo sempre più bisogno per prepararci alla prova costume.

Curry alla banana
ho bisogno di ::
700 g di banane non del tutto mature, 30 g di burro, ½ cucchiaino di curcuma in polvere, ½ cucchiaino di semi di cumino, 1 cucchiaino di sale, ½ cucchiaino di chili in polvere, ½ cucchiaino di garam-masala, 1 cucchiaio di latte, 1 cucchiaio di succo di limone.

lo preparo così ::
Pelo le banane, mondate dei filamenti, taglio in tronchetti di 2-3 centimetri. Fondo il burro in una pesante padella da frittura; unisco curcuma e semi di cumino, soffriggo qualche minuto, poi aggiungo le banane con il sale e il chili e faccio cuocere piano per 5-8 minuti. Unisco il garam-masala e il sale, mescolo delicatamente per non schiacciare le banane, spruzzo con il succo di limone, cuocio a fiamma dolce per 10 minuti, o finché si sia consumato il liquido in eccesso. Servo caldo come accompagnamento di verdure o carni al curry.

Garam masala è una miscela di spezie ::
una barretta di cannella da 2.5/5cm, 2 cucchiai di semi di cumino, 2 cucchiai di coriandolo in polvere, 1 cucchiaio di baccelli di cardamomo, sgusciati, 1 cucchiaino di chiodi di garofano interi, 1 cucchiaino di grano di pepe nero, 1 cucchiaino di curcuma in polvere.
Si tostano tutte le spezie per 10 min in una padella pesante dopodichè le si polerizzano in un macinino.

14 comments:

topozozo said...

Non ricordo dove l'ho letto o sentito: le alte colonne intorno al Taj Mahal sarebbero leggermente inclinate verso l'esterno, in modo tale che in caso di crollo non si possano abbattere sul mausoleo. Non so se sia vero.

Buona settimana e buon tutto anche a te.

aroti said...

ma dai!? tra i doc letti non ho trovato tale curiosità...tutto serve e tutti servono.
grazie.

buona settimana anche a te.

topozozo said...

Ho cercato conferme ma non ho trovato molto, la fonte più interessante è questo articolo di un paio d'anni fa in cui si parla della costituzione di una commissione d'inchiesta ufficiale sulla questione. Lì si accenna al fatto che l'inclinazione di uno dei minareti possa essere dovuta a una scelta dell'architetto. Ci sono anche altre informazioni sullo stato di conservazione del monumento (su altri siti si parla di marble cancer) e su possibili rischi di natura idro-geologica.

aroti said...

Ho letto anche io che la costruzione potrebbe andare incontro a problemi: la base del mausoleo,intanto, è stata costruita con quantità enormi di arenaria rossa, in più è costruito sulle rive di un fiume, nello specifico il fiume Yamuna.

Profumo di Sicilia said...

nn per disturbare le vostre ricerche cari indiana jones e sidiny fox....
e se è stata solo una svista dovuta all inesperienza dei costruttori?
scherzo scherzo
adoro tutto quello che ha una storia e cela un mistero....il mio sogno da piccola era fare l archeologa....(ma mia madre nn ha voluto che facessi il liceo ....costringendomi a scegliere il commerciale...scelta che ancora oggi schifo a distanza di anni...)ora mi ritrovo senza una base di cultura classica, nn conosco la filosofia e sono carente in molti altri campi...ma so compilare un assegno....hahaha
ape continua sempre ad aprire la nostra mente con queste piccole chicche ....
baci baci

Anonymous said...

Ma sai che anche a me sarebbe piaciuto fare l'archeologa? Poi strade familiari diverse e interessi diversi, mi hanno portata a fare altro: sto studiando psichiatria.

Anche a me piace questa rubrica e credo che ripasserò per queste pagine.

Bice

Profumo di Sicilia said...

ciao bice ....
fa sempre comodo avere un psichiatra fra gli amici
scherzo tranq
ape è un mito lo vedrai presto...
baci lalla

aroti said...

- lalla: non preoccuparti,fai sempre in tempo a declinare "rosa,ae"..


- Bice:sei la benvenuta nel mio salotto.

Profumo di Sicilia said...

hahah
prima di imparare i verbi in latino devo impare i nomi dei pesci e molluschi in latino e ti assicuro che nn è facile...
baci

Anonymous said...

Buona giornata ape! Avevo letto da qualche parte di questa meraviglia...passo di qui per lasciarti un salutino...anzi, perché un salutino? un salutone! ;-) emanuele

aroti said...

Una meraviglia di stucchi e pietre: pensa che 43 varietà di pietre preziose, inclusi zaffiri e topazi, furono raccolti in ogni parte del mondo, cristalli importati dalla Cina, turchesi dal Tibet, lapislazzuli per gli intarsi blu dal Ceylon ed onice dalla Persia.
Un'opera madornale di 20000 operai provenienti anche dall'Europa e 1000 elefanti per trasportare i materiali di costruzione.

mmcerit said...

una costruzione incredibile: quando guardo queste realizzazioni realizzate in epoche lontane da menti eccelse e grandissimi ingegneri penso che forse loro la TAV l'avrebbero gestita meglio e che non ci siamo evoluti tanto nelle costruzioni, basta che guardi le italianissime periferie.. ;-)

Profumo di Sicilia said...

ape passa a trovarmi ....
ho una cosa per te....
bacioni golosona

aroti said...

bhè ,se guardiamo le costruzioni delle ns periferie e le loro meraviglie, certo che il paragone non ha ragione d'esservi.

se pensiamo allo sfruttamento umano, animale e al dispendio/spreco dei soldi del regno (e dei sudditi) per la realizzazione di quelle meraviglie, allora ci vengono dei dubbi sulla bellezza TOTALE dell'opera.