Wednesday, 19 April 2006

..l'India è il paese delle mucche e dei topi...l'India è il paese delle tigri di Mompracem, dei colori, dei profumi, delle fogne a cielo aperto, degli slums, dei mendicanti, degli incantatori dei serpenti, delle spezie e dei sari, dei fiori che galleggiano sul fiume...l'India è l'antagonista povera e bizzarra del cinema hollywoodiano...l'India è il paese delle contaddizioni, del té e del Gange...l'India è il paese delle mille divinità dai mille volti...degli elefanti e delle scimmie...l'India è il paese delle offerte votive...degli olii e degli incenzi...l'India è soprattutto il paese dei simbolismi... oggi ho scelta una poesia..di primo acchito mi è sembrato di leggere il Carpe diem di Orazio...esprime qualcosa...esprime gioia, dolore, fugacità..amore e passione..esprime sensualità...secondo me anche qualche doppio senso...

Cogli questo piccolo fiore
e prendilo. Non indugiare!
Temo che esso appassisca
e cada nella polvere.

Non so se potrà trovare
posto nella tua ghirlanda,
ma onoralo con la carezza pietosa
della tua mano - e coglilo.

Temo che il giorno finisca
prima del mio risveglio
e passi l'ora dell'offerta.

Anche se il colore è pallido
e tenue è il suo profumo
serviti di questo fiore
finché c'è tempo - e cogli

14 comments:

Tulip said...

Oggi volevo postare la stessa poesia....

me l'ha mandata il mio ragazzo..

...bella coincidenza leggerla ora, qui da te..
significherà qualcosa?

Devo cogliere qualcosa?

Profumo di Sicilia said...

tulip....
nella vita c'è sempre da cogliere anche se è una cosa invisibile e impercettibile.....
coincidenza? forse la spiritualità che hai dentro ... si sta risvegliando con la primavera.....

grazie ape di aprirci al mondo giorno dopo giorno con le tue piccole "pillole d' India"!!!
baci lalla

aroti said...

cogliere il fiore di giovinezza..cogliere l'essenza della vita...cogliere ogni singolo istante di attimo..cogliere ogni parola, ogni verso poetico, ogni sospiro, ogni respiro..

tulip,i casi della vita sono innumerevoli e infinitesimali...forse entrambe abbiam bisogno di una poesia per cogliere ciò che sappiamo potrebbe svanire in un soffio.

Anonymous said...

Tagore vero?io ne ho una nel cassetto della scrivania che amo leggere per rilassarmi.

"Where the mind is without fear and the head is held high
Where knowledge is free
Where the world has not been broken up into fragments
By narrow domestic walls
Where words come out from the depth of truth
Where tireless striving stretches its arms towards perfection
Where the clear stream of reason has not lost its way
Into the dreary desert sand of dead habit
Where the mind is led forward by thee
Into ever-widening thought and action
Into that heaven of freedom, my Father, let my country awake"

non aggiungo altro, per non rompere l'incantesimo.
Bice

aroti said...

Sì Bice, Tagore.
L'ho scovata qualche gg fa e parlando con un amico ridevamo dei doppi sensi. Ho così deciso di postarla per sapere cosa se ne sarebbe detto in giro.

La mia in italiano non acquista la magia e l'oblio della tua in lingua.Hai detto giustamente tu: l'incantesimo della poesia da leggere in silenzio.

Pinella said...

Brava, un blog fatto bene, complimenti!
Interessante la parte dedicata all'India.

aroti said...

ah, abbiamo un nuovo lettore.
benvenuta a te Pinella.. (o a voi dovrei dire?)

apepam said...

Fantastico.... ho una sorellina indiana :)
bzzz

aroti said...

eh...proprio indiana no...diciamo di derivazione sub continentale!

benvenuta

Pinella said...

Sono una, il resto che vedi sono compagni di viaggio!

apprendistacuoca said...

sono venuta a dirti che ho aggiunto il link per le bamboline sul mio blog...e ho anche scoperto che abbiamo gusti in comune (soprattuto letterari e musicali!) a presto!

aroti said...

bene bene, allora tornerò a controllare.

Myrea said...

carino il sito, complimenti! ;-)

aroti said...

ti ringrazio Piperita, anche io ricambierò la visita, appena posso.