Saturday 5 November, 2005

La cena delle ceneri

La cena delle ceneri….qst il titolo, mi hanno detto, della pièce a cui ieri sera ho assistito….in verità nn volevo andare a teatro…volevo solo sfoggiare le scarpe nuove, la giacca nuova e le calze nuove..ieri ho fatto shopping e quale migliore occasione se nn andare a teatro e salutare la tua amica ed un’altra signora??quindi per me se avessero inscenato il decamerone o la divina commedia sarebbe stata la stessa cosa, vista l’attenzione che ho messo nel guardare tra i palchi…per nn parlare dell’uscita: mi chiedevo se socrate fosse vissuto all’epoca di giordano bruno quando mi si avvicinano le amiche di mio cugino,abitué delle serate di prosa, chiedendomi se avessi gradito lo spettacolo…ah ah ah …ma se nemmeno ho badato alla scenografia!! Vista l’espressione di disapprovazione di mia madre,ho continuato il mio discorso giustificando la mia presenza tra i palchi per i miei nuovi acquisti…mi crea imbarazzo sapere che mia madre parli, DALLA PARRUCCHIERA, della mia difficoltà di uscire dal guscio casalingo…tanto che ieri sera delle ragazze mi hanno proposto di rimanere in centro per bere un thé…mi sembra di elemosinare compagnia qnd nn ne ho affatto bisogno…qnd nn la cerco affatto..per nn parlare del “parterre du roi” di cui avrei dovuto soffrire la compagnia: la fidanzata di mio cug,la sua amica parrucchiera ergo pettegola,il loro amico parrucchiere ergo gay…
note positive della serata: il cordiale saluto del fratello della migliore amica di mia madre.. un professore d’orchestra del Santa Cecilia…un uomo non molto alto,  occhiali con montatura quadrata e spessi,un tranch avana ed un cappello felliniano con  sciarpa a quadri… lo si potrebbe inquadrare come uno dei “grandi personaggi del mio paese”… uno di quei cittadini che ha trovato in ROMA la patria dei suoi sogni e in NARNI il rifugio nella sua famiglia…ho detto due note positive:l’incontro con la migliore amica di mamma…sta passando un momento difficile, uno di quelli che si risolvono, ma aspettando almeno un anno…quando ero piccola, era sempre presente ai miei compleanni: ballava e cantava il ballo del qua qua….in mezzo alla sala con la sua gonna a pieghe e gli occhiali da vista al collo, divertiva me ed i miei amichetti facendoci ballare e cantare in coro…è la migliore amica di mamma: è gentile,gioviale,cortese,sincera e leale.. era responsabile della pro loco della città: è sempre stata fonte di cultura cittadina e informazioni….
Qst notte ho sognato un mio amico di perugia.. .un ragazzo alto 1,85, simpatico e gentile…ha degli occhi azzurri e naso importante…nel sogno aveva lineamenti marcati,occhi azzurri incastonati in un viso mediterraneo di forme e colore…ma nn sono tanto sicura fosse lui, perché non aveva il suo fedele compagno mario al  fianco…una coppia come gianni e pinotto…
Continuo il mio periodo creativo..credo che il “silenzio” delle musiche celtiche mi sia di aiuto nell’espletare ogni forma di fantasioso patchwork…

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