Wednesday 24 October, 2007

gabriele

credo che tutti abbiano in famiglia una persona a cui si vuole più bene o per cui si nutra una stima particolare...ho tanti zii e cugini, ma gabriele è il mio preferito...è, tra i cugini più stretti, quello con cui riesco a sentirmi più a mio agio e con cui farei il viaggio del mondo...
questa mattina mi sono fermata a chiacchierare con lui, impegnato con telefonate ed ispettori della pelikan, ed in poco mi è tornato il sorriso...
unico neo: la moglie comincia ad essere un soggetto da accudire, più che da complementare...è mio cugino e devo aiutarlo, ma lo faccio solo per lui...inutile dire: "lo sapevo, te lo avevo detto"...si deve solo guardare avanti perchè non venga peggio...

15 comments:

Anonymous said...

Ho sempre pensato che disprezzare qualcosa che un amico ama, sia un po' come disprezzare anche lui. L'unico comportamento che ritengo valido in queste situazioni è esattamente quello che hai fatto tu: stare vicino, comunque.

aroti said...

non potrei mai disprezzare mio cugino, anche perchè è lui che caldeggia ogni mia iniziatviva, forse perchè è attivo e curioso come me.
il problema è lei, tutto l'opposto di noi: forse riusciremmo a capirla di più se participassimo di più alla sua "visione delle paure ed angosce", ma significherebbe diventare ottuse della vita...e non è decisamente nel nostro impeto!

Anonymous said...

Fai bene a fare ciò che ti senti. NOn sentirti obbligata, anche se nei rapporti familiari il più delle volte ci si deve forzare.

Fili

Anonymous said...

E' quello che incroci sempre con la macchina quando non dovresti essere in macchina? :)))
Io non ho un gran rapporto con la parentela ma è vero che c'è sempre un preferito, nel mio caso è una cugina, che vedo poco o niente, ma quello è un altro discorso! bacioni bella p.s: ma quando vieni a Pg? kiss kisss Giulia

titty said...

tra zii e cugini non so se ho un parente preferito..!!!!

Anonymous said...

E` brutto quando una persona a cui vuoi bene si lega con una che e` difficile capire perche` e troppo diversa da te, o peggio ha un atteggiamento sgradevole nei tuoi confronti. Il colmo e` quando poi la persona a cui volevi tanto bene e che ti aveva giurato che ci sarebbe stata sempre si volatilizza quando tu hai davvero bisogno di lui perche` ormai non vede piu` nienete altro nella vita se non l'altra persona. Scusa Ape ,ho scritto un pappone pieno di allusioni a fatti personali, pe r giunta spiacevoli.

aroti said...

filippo: se lo faccio è per mio cugino..ormai le cose son fatte e bisogna solo pensare a nn farle andare peggio..

giulia: no, è quello che sa che vado a pg in macchina e che ne se sta zitto..

titty: io ne ho tanti, ma SOLO uno è il mio preferito..non è di certo una buona media!

kja: la mia "altra parte" non ha atteggiamenti sgradevoli con me, ma è solo diversa in toto...all'inizio del rapporto pensavo che mi cugino potesse allontanarsi però ieri mattina ho avuto la conferma dell'opposto...abbiamo raggiunto un grado di confidenza, anche in mezzo alla strada.

le delusioni scottano soprattutto tra parenti perchè ci si illude che "tra di noi" non potrebbe mai accadere... non è un pappone, solo una storia di vita.

Anonymous said...

tesoro,ma c'è un parente da amare e uno di cui sparlare...se no che gusto ci sarebbe? e poi se la è scelta luic ome moglie evidentemente gli da qualche cosa che voi come tipo di famiglia non gli date!
che cosa ha lei di tanto strano e tuo cugino di così speciale?

aroti said...

anonimo, non entro nel merito della questione soprattutto con te.
non sono cmq d'accordo sul fatto che si scelga di prendere moglie perchè la famiglia non ti dà ciò che vuoi..così sarebbe come fuggire.

in più: mio cugino è speciale per me per cose che forse non riesci nemmeno a percepire se mi fai certe domande.

Anonymous said...

Resta il fatto che tu sei fuori la sua nuova famiglia: se avrà bisogno ti farà un cenno.

Anna

Lo Sposo said...

Situazione intricata... saprai destreggiarti bene, è sua moglie e avrà sempre la corsia preferenziale... ciononostante la cugina potrà rendergli la strada molto meno pesante.

Io non amo nè cugini nè zii.

Amo me stesso, e la mia futura moglie.

aroti said...

anna: già fatto il cenno...

lo sposo:infatti il mio compito sarebbe quello di aiutare mio cugino "nell'aiuto" alla moglie, visto che lui ha sempre molto da fare e non può seguirla...
l'unico problema è: non vorrei che io e mio cugino, per quanto siamo disposti ad aiutarla, ci mostrassimo invadenti o desiderosi di scavalcarla...:FATTI SUOI!

Anonymous said...

Non avendo fratelli come tutti anche io ho il mio cugino preferito...Lo vedo poco, ma è sempre come essere a casa quando parlo con lui! Un abbraccio!

Anonymous said...

Sono l'anonimo dell'altro giorno (Paola per la precisione) e ti leggo solo ora. Io non so perché tu reputi tuo cugino tanto speciale perché non lo conosco come non conosco te,ma se lui ha deciso di legarsi per tutta la vita ad una donna è perché ha bisogno di lei e questo non lo puoi sapere tu,ma solo lui e il discorso che lei gli dà qualche cosa che voi come famiglia non gli date è proprio questo e non una fuga: spesso le persone che ti circondano non sanno cosa è bene per te né cosa vuoi forse perché il più delle volte non lo sappiamo nemmeno noi cosa vogliamo, figuriamoci gli altri!
in bocca al lupo Ape e beviti un chai pure per me!!!

aroti said...

allora Paola, tu sei l'anonimo buono?!!

mio cugino è speciale per me; come ho premesso, ognuno di noi ha un parente speciale con cui ci si rapporta meglio che con gli altri.

la donna sposata non che sia malvagia, ma è inetta: non è in grado di prendere decisioni e si fa infinocchiare da datori di lavoro pronti ad arricchirsi.
Quando parlo di incapacità, intendo dire che si appoggia in tutto e per tutto a mio cugino che è indaffaratissimo con il suo lavoro.
Quando lui non c'è, allora c'è la sua famiglia da cui si sente coccolata.
Mia madre dice di aiutare certe persone; io non lo farei perchè LEI non sembra fare nulla per cambiare la sua posizione. Anche trovarle un lavoro maggiormente retributo, cmq non sarebbe facile visto che ha la terza media ed anche per fare le plizie ci vuole il diploma di maturità.
E' svogliata e secondo me incapace di rendersi indipendente, perchè insicura e ignorante di quali siano i diritti del lavoratore. Bisognerebbe seguirla passo per passo, ma a 35 anni credo dovrebbe imparare!

PERO', voglio bene a mio cugino e se riuscissi ad aiutarla, so che gabriele me ne sarebbe grato.