Monday 16 April, 2007

corn poppy
























non vorrei sbilanciarmi, ma credo che il papavero sia il mio fiore prferito da quel lontano 1997 quando, ad una mostra a Spoleto, un pittore mi presentò una delle sue opere in duplice copia, da appendere ad angolo: due tele di 1,50mX2m per colorare la stanza...peccato che il prezzo ci sembrò alto e non portammo a buon fine l'affare...

da 10 anni a questa parte ho in testa quel quadro: non ho trovata in giro copia che potesse essere all'altezza di quella vista a Spoleto, con la conseguenza che la mia parete è rimasta spoglia...

ieri, in campagna, ne ho trovati alcuni, qua e là nel campo: belli, rossi e semplici...4 petali setosi ed un gambo peloso (come le gambe delle donne) e lungo...gli stami dentro sono neri: a vederli sembra una mosca al centro di un fiore!

ho letto che i germogli si possono cucinare ad insalata,una volta lessati e conditi con olio e sale...ho anche letto che ha proprietà sedative per tosse o bronchiti tanto che si dice che i celti mettevano i suoi semi nelle pappine dei bimbi per farli dormire!

nel libro di letteratura latina avevo cerchiata anche la ricetta di Catone per la Torta dolce al formaggio:

"Impastare del formaggio fresco (preferibilmente ricotta romana) con farina, miele e uovo.
Versare l’impasto in una teglia unta e passarla in forno caldo per circa trenta minuti.
A cottura ultimata cospargere di miele, spolverizzare con semi di papavero e rimettere in forno per cinque minuti."

ora: io non so quanto può esser buona o risultare stomachevole, ma mi piacciono così tanto i papaveri, che me li spalmerei anche sul muro!

nb: non serve la guerra per rivalutare la bellezza della semplicità!

20 comments:

Francesca Palmas said...

Non serve la guerra,basta avere un pò di occhi pronti a meravigliarsi per le piccole bellissime cose della natura :)

Morgan said...

guarda che cosa ci hanno combinato con Benito.

Morgan

aroti said...

morgan: passo...

la coniglia: l'ho scritto perchè ho letto dei commenti in alcuni blog che mi hanno fatto pensare...basta avere sensibilità e due occhi allenati..

Saint Andres said...

Quoto la Coniglia, bisognerebbe essere sempre un po' bambini per meravigliarsi delel piccole cose, di quelle semplici (e lo diceva anche l vecchio Pascoli...).

Anonymous said...

bellissimi i papaveri con il loro colore intenso anche se a tenerli in mano sembrano un po' fragili ... e poi dal papavero si estrae l'oppio.. non è che ti piacciono per quello!

aroti said...

saint: ah, intendi quel "fanciullaccio" di Pascoli??!!

andrea: no no, macchè...quello da oppio si chiama "papaver somniferum", mentre quello di cui parlo io è un semplice e banale papavero di prato...per una volta la banalità mi piace!

Zion said...

i semi di papavero sono buonini, ma non mi fanno impazzire quanto quelli di girasole nelle insalate! yum!

uovosodo said...

è un po' che manco...ma qua è tutto nuovo!!!!!!!!

gio_stregacciabuona said...

Il mio fiore preferito è il tulipano giallo... Però da piccina disegnavo sempre prati verdi con i papaveri... mi venivano benissimo... un po' come le tue foto... davvero meravigliose... Per me che sono ancora chiusa in casa per la maggior parte del tempo, mi hai regalato uno sprazzo di primavera!!!

Greta said...

Non era solo un'usanza dei celti... mi risulta che fino a qualche anno fa anche dalle mie parti si usava un estratto di papavero da mettere nelle tisane dei bambini per farli dormire (molto blando ovviamente!)... ed è rimasto nei modi di dire infatti dare un "papagno" (papavero appunto) vuol dire dare uno schiaffo molto forte tanto da rintontire... Comunque ti do ragione, io adoro quegli immensi campi di grano in cui spuntano papaveri, sono una vista meravigliosa...

aroti said...

zion: dovrò provare i semi di girasole, che tra l'altro adoro..

greta: è vero, da noi si dice "ti dò nà papagna"...non sapevo qst derivazioni, grazie!!?

uovosodo: finalmente di nuovo tra di noi....è cambiato tutto, ma sapess quante prove prima giungere a questo!!

gio_gio: prometto che porterò altra primavera...
anche io da piccola disegnavo papaveri: forse perchè sono semplici da fare!!??

buona giornata

Massimiliano Fattorini said...

Sono molto belli i papaveri, sembrano così fragili e invece sono li a sfidare il vento in mezzo ai campi col loro rosso acceso.
i semi si usano tantissimo in pasticceria e nella cucina orientale, io li metto anche negli arrosti ogni tanto.
le foto sono bellissime le hai fatte te?

Anonymous said...

proverò la ricetta magari è buona poi ti dico....non sembra neanche difficile da fare...!!!!

x_pIOVE said...

CIAO APEEEEEEEEEEEEEEE!!!

hmm... a me piaccion un sacco i papaveri... e poi non so se conoscete i CANEDERLI, o KNODEL in tedesco, o GNOCCHI DI PANE in italiano... quelli al formaggio col burro fuso sopra e una spolverata di semi di papavero...

AAAHHHHH CHE BELLO MANGIAREEEEE !!!

gio_stregacciabuona said...

Grazie ape... aspetto con ansia altra primavera!! :-)

Anonymous said...

Dalla descrizione la torta sembra buona, bisognerebbe provare :)
Come fiori preferisco i tulipani.

aroti said...

max: ogni volta che penso ai papaveri, mi viene in mente lo spreco fatto con alcuni semi comprati in Croazia...credo di averli buttati via persino!

kia: certo che si prova..
già un'altra volta IO avevo parlato dei papaveri e tu un'altra volta hai commentato che ti piacciono i tulipani: mi viene da pensare che della stessa opinione sono solo i matti!!!???

gio_gio: allora mi metterò a tuo servizio..

titty: faciliSSima!

x_piove: non mi parlare di mangiare e cucinare...!

gio_stregacciabuona said...

Oggi qui ci sono fulmini e saette... Dei tuoni davvero incredibili... meno male che ci sono i tuoi papaveri che profumano di primavera!

Piggona said...

Da piccola avevo paura dei papaveri, perchè qualche adulto mi aveva convinta che solo TOCCANDO il fiore....sarei stata DROGATA!!!! Povera me.....
^____*

Saint Andres said...

Sì più o meno parlando di ritornare bambino mi è venuto in mente Pascoli...