Friday, 23 February 2007

tragico

questa mattina, per non saper leggere né scrivere, sono andata a fare una passeggiata per il centro storico...la mia cittadina, piccola e medievale, è uno scrigno di angoli e terrazzini, bifore trecentesche e grandi portoni con i battenti in bronzo...purtroppo la parte antica è poco più abitata...come si dice da qst parti "ormai in centro ci vanno solo i romani" , da intendere che la bellezza storica di palazzi ed appartamenti è apprezzata solo dalla gente di fuori che viene, vede e compra...
la Narni bene si è trasferita in montagna dove i ladri sembra non facciano in tempo a dare i resti e dove i dottori, dentisti e gente comune con la puzza sotto il naso può dediarsi alla costruzione di un'immagine...

ma non è qst che volevo sottolineare, bensì il momento topico della passeggiata mentre per viuzze mi accingevo a sorridere della bellezza del panorama: un ragazzo, giovane e di bell'aspetto, atletico e vestito da bell' imbusto, era in un angolo, appoggiato ad un muricciolo, si stava preparando per spararsi una bella dose di eroina con tanto di siringa, accendino e tovaglietta per un lavoro pulito...ma la cosa che mi ha sconvolto di più è che io conosco quel ragazzo...mi è dispiaciuto, mi ha allarmato e sconvolto..non che non sapessi che nella mia città girasse gente simile nè che non abbia mai visto, in tv, siringhe e braccia pronte, ma trovarmici di fronte in una giornata di sole, mi ha destabilizzata...

12 comments:

PAPARAZZA said...

purtroppo cara Ape è la vita...tante volte ci si trova dinanzi a situazioni che mai e poi mai avremmo pensato di cogliere..
Quello che mi fa più paura è proprio questo...la droga...soprattutto per gli adolescenti...eppure appena ho aperto il tuo blog ho visto quella foto veramente carina pensando a te che eri uscita a fare una passeggiata per le vie del cento storico a fotografare gli usci delle case, quelli più caratteristici, più belli e pieni di fiori visto che siamo verso la primavera...mannaggia quel povero ragazzo che è costretto a farsi e chissaà per che cosa....
buon fine settimana apetta

aroti said...

paparazza: allora ti piace la mia foto??!!

quel ragazzo aveva problemi sin da quando andavamo alle medie insieme, però nessun motivo giustifica farsi di eroina alle 11 della mattina, restando immobile al ns passaggio come fosse la normalità.

buon we a te!

Tulip said...

la foto piace tanto anche ame!

per il ragazzo invece... io nonho mai visto nessuno drogarsi... vita fortunata la mia... ecco avrei provato le tue stesse sensazioni..
un bacio e buon we!!

Anonymous said...

forse al giorno d'oggi è difficile essere o fare i giovani.
buon fine settimana.

Anna

Sonia said...

per fortuna rispetto agl'anni 80 è fuori moda, ma putroppo se ne vede ancora. Lo scorso week end ho avuto la stessa esperienza, fuori città, con un soggetto sconosciuto. capisco il tuo scombussolamento.

Saint Andres said...

La cosa che più mi dispiace dire è che a certe scene, non solo ad uno che si droga, ho fatto quasi l'abitudine.

aroti said...

anna: è sempre stato difficile crescere, ma un tempo di rimedi ve n'erano altri: svegliarsi e andare avanti..!

sonia: uno scombussolamento che ieri sera mi ha visto protagonista di un quesito "andare o nn andare a dormire con i miei?"

saint: che brutto...ma che gente frequenti??!!

Saint Andres said...

Non è gente che frequento è che nel suo piccolo anche Padova non si risparmia da certe cose e certe scene. Con i miei ho viaggiato e ho visto anche molte altre città italiane (ben più grandi di Padova) e ho visto scene che per quanto brutte ho dovuto "sorvolare", insomma non ci sono rimasto nemmeno tanto impressionato. Purtroppo nelle città popolate certi comportamenti passano quasi inosservati visto la frequenza con il quale si ripetono.

aroti said...

saint, sai qual'è sec me la discriminante, ciò che ci lascia sconvolti? è la percezione che questi quadretti drammatici si vedono nella ns città,quella in cui viviamo e scorraziamo in macchina...la ns mente è portata a pensare: ma allora, potrei essere vittima?

fin quando invece vediamo qst cose in altre città che non ci appartengono, allora ne rimaniamo sconvolti, sicuri che poi torniamo a casuccia al riparo..

Bungler Butterfly said...

La foto è bellissima! :D

Per quanto riguarda l'altro discorso, ti capisco.
Al liceo ho avuto esperienza di due miei compsgni che si sono messi a sniffare in classe. Giuro.
Capisco le tue sensazioni. E il fatto che sia capitato tutto durante una bella giornata di sole le ha senza dubbio amplificate...

Myrea said...

Deve essere stato molto triste...

Io ho visto solo canne in giro...

Ma non le reputo uguali all'eroina, ma poi qui entriamo in altri discorsi.

Anonymous said...

la cosa piu tragica forse è scoprire che era una persona che conosci....!!!!!!