Sunday 4 June, 2006

troppa luce la parola sempre

sempre...avverbio da far paura.."ti amerò per sempre"...miseria, che paroloni..mi fan tremare...sia perchè la dichiarazione "ti amo" implica una "passione spassionata" sia paerchè ci vuole coraggio per pronunciarla...significa che continuamente amerai quella persona..ma io mi chiedo. come si fa ad amare continuamente una persona?
sempre è avverbio che implica una responsabilità..anche se dicessi "ci vedremo sempre questa settimana" comunque mi impegno a non saltare un minuto libero per stare con quella persona...significa dedicare a quella persona una compagnia costante...
più ci penso e più credo che questo avverbio venga usato troppo spesso e in malo modo...l'esagerazione che si respira in questo ultimo periodo mi fa baluginare l'idea che forse non abbiamo più la coscienza di ciò che diciamo...di come usiamo le parole e gli avverbi...voglio dire: non siamo nè nati "imparati" nè possiamo capire tutto al primo minuto..perchè non ci sforziamo di capire che non siamo progettati per esser perfetti? siamo immutabili e inesorabilmente umani... sembra invece che alcuni questa cosa non la capiscano e continuano a godere di questa "sempiterna" autonomia lessicale e grammaticale di cui nessuno gli ha data investitura...nessuno deve sentirsi spadaccino di parole e nessuno dovrebbe sentirsi l'eroe del "sempre"..eppure si esagera..eppure in tanti usano il sempre come postilla ad ogni contratto personale..come se dicendo "sempre" si avesse un aumento nella rendita degli interessi attivi....ed invece no: siamo limitati, indefinitamente responsabili di ciò che diciamo...non siamo sempiterni e non siamo continuamente noi stessi...
il sempre a mio avviso non esiste.



"la parola del giorno" : EIULARE inteso come LAMENTARSI, GUAIRE (diciamo che è arcaico, ma volete mettere in una conversazione "importante" sfoderare sto termine???!!)...e poi ha origine onomatopeica ed è quindi anche facile da ricordare


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32 comments:

Myrea said...

D'accordissimo! Uso di rado "sempre"(proprio mi sento convinta), preferisco dire "spesso".

aroti said...

bhè la frase "ti amerò spesso" non suona molto bene, anzi potrebbe risultare offensivo per chi ci sta davanti...ma è anche vero che non si può amare continuamente e discontinuamente.

Anonymous said...

anche secondo me il "sempre" è un termine inflazionato.

e poi come può l'uomo avere una panoramica così estesa del tempo?

bice

aroti said...

esatto Bice, è ciò che dico io: come si può amare per sempre se delle volte non si ha nemmeno la percezione del presente?

Profumo di Sicilia said...

ciao ragaz
a me la parola "sempre" piace molto e mi da un non so che di sucurezza ma solo se usata dalla persona giusta è chiaro....cmq anche questa come tutto va usata a piccole dosi
baci lalla

Zion said...

Arghhhh!!! ho cominciato a scrivere un commento ma era troppo kilometrico....ho deciso di spostarlo, lo trovi qui.

Ciao!
Zion

aroti said...

lalla: l'avverbio "sempre" ha una sua musicalità nel pronunciarlo.

giusy: buona settimana anche a te.

zion: io declino responsabilità più che posso e non sono il tipo da "per sempre".
Ma la mia intenzione era quella di istigare alla consapevolezza che non tutti possono usare sto termine come vogliono.
Quindi: ci sono persone come me che hanno sin troppa consapevolezza di ciò che vale, ed altre che lo usano quasi in termini inflazionistici.

Anonymous said...

Ciao Ape, buon inizio settimana!
Sono d'accordo con te: effettivamente a volte si usano parole senza avere la piena coscienza di ciò che si dice.
Io ho sempre avuto paura anche del "ti amo" senza il sempre...
Ricordo quando il mio primo fidanzatino mi disse queste due parole e io rimasi lì impietrita pensando: "e adesso che gli rispondo?".
E questo non perché fossi senza cuore o non provassi del sincero trasporto, ma l'amore... quello era un'altra cosa.
Allora forse non lo sapevo, adesso qualche indizio in più ce l'ho.
Ed è per questo che anche il "sempre" mi incute un po' di timore. Già amare è così "impegnativo" (nel senso buono del termine), figuriamoci per sempre! Vorrei essere capace di "amare per sempre", ma l'essere umano non è perfetto, non è costante e non è immortale.
Come dicono gli afterhours "non c'è niente che sia per sempre".

aroti said...

polly:

"..ma non c'è niente
che sia per sempre
perciò se è da un po'
che stai così male
il tuo diploma in fallimento
è una laurea per reagire.."

forse io non ho mai detto "per sempre" perchè non ho mai detto "ti amo"..che le due parole siano inscindibili?

Anonymous said...

già... alla fine neanch'io ho mai detto "ti amo"... e "per sempre"... oddio, vuoi dire che se mai le pronuncerò saranno in coppia????

aroti said...

io posso parlare solo per me, ma credo di sì..chiamami "rigida, frigida, fulgida o algida", ma sto ancora aspettando per dire ste tre parole di fila!!

Anonymous said...

bzzzz....bzzzz....illudersi....questa dolce e inutiel medicina per la realtà....non essere troppo rigorosa riguardo ai sempre...bzzzz....bzzzzz....splat!!!(ogni volta che vengo qui mi scamazzo al muro!!!)

Zion said...

Eheh, vero, figata il "ponte" tra due blog. In ogni caso, capisco cosa intendi, però in fondo mi sembra di vedere un concetto non troppo condivisibile:
"Siccome valgo poco (o le mie parole valgono poco) allora non sono sicura e quindi non mi impegno".

Vedi apina, credo che tutti sappiamo che c'è sempre (ahah! sì, sempre) la possibilità di cambiare idea.
Anche la donna più innamorata e convinta lascia il marito se lui la tratta male (se ha un minimo di sale in zucca). Anche l'uomo più zerbino se trova la moglia a letto con un amante quasi certamente la molla a calci nel sedere.
Tutto è caduco, tutto è mobile.
"Sempre" è una parola relativa.

Inoltre tutti ci spingono a pensare solo a noi stessi, a essere egoisti (l'imperativo social-pubblicitario: "Tutto intorno a TE") e anche a essere single. Ti sei mai chiesta perchè è da 20 anni che pubblicizzato che l'essere single = vincente = glam = egoista è bello?

Perchè il single spende di più, e tra l'altro spende di più in puttanate.
E' un consumatore quasi compulsivo.

Ci fanno il lavaggio del cervello da quando siamo bambini. Ci instillano paure su cose che sono naturali. Ci rendono attaccati a quello che abbiamo e sempre meno disposti a cedere su niente che ci riguardi.

Stare insieme a una persona, anche la più buona del mondo, implica una certa dose di elasticità, voglia di dialogare, aprirsi e soprattutto mettersi in discussione.

Se è da quando siamo nati che ci fanno vedere che lasciarsi è un dolore che uccide, che l'odio è dietro l'angolo anche dopo un grande amore, che bisogna pensare solo a se stessi, che è più importante avere che amare...è ovvio che l'idea di stare assieme "per sempre" e in tutte le situazioni è veramente un concetto sconveniente.

Sarà che io ho trovato la persona giusta. Sarà che prima non credevo fosse possibile, avevo decisamente perso ogni speranza, vivevo accontentandomi e preferivo "ognuno a casa sua, e vediamoci non troppe volte a settimana".
Ma non è solo così, non solo, ma ti devi mettere in gioco per scoprirlo...con la persona che ti dà fiducia.

Zion

Anonymous said...

ho letto quasi tutto e non so se mi dispiace o meno ammetterlo, ma sono daccordo con Ape.
Se hai la consapevolezza di te, sai anche che una cosa come il 'sempre' non esiste mai...
prendendo ad esempio 'ti amerò per sempre' è impossibile. Primo perchè sicuramente l'amore finisce, prima o poi, vuoi con una litigata, vuoi con la morte, vuoi con quello o quell'altro, però finisce. Secondo perchè l'amore varia sempre e comunque.. Io personalmente non credo nell'amore, bensì nella Passione, poichè l'amore diviene poi abitudine... abitudine di trovarsi, vedersi, baciarsi ecc ecc... la passione invece muta le sensazioni e le emozioni giorno dopo giorno... per quanto riguarda il resto, il 'sempre' è una parola scontata che viene incollata ad una frase qualunque, per fare effetto. Anche se dicessi 'ti starò sempre accanto' sarebbe statisticamente impossibile, poichè significherebbe che nel mio futuro non potrei avere un attimo di solitudine con me stessa, perchè starei 'sempre' con quella persona.
'sarai sempre la migliore'. No. Non esiste, poichè col tempo le capacità si seccano, muoiono, perciò ci sarà sempre qualcuno migliore e peggiore di noi.
'Sempre', come parole, può esistere, ma sicuramente è sottovalutata e stuprata, perchè non viene usata correttamente, ma viene più che altro passata di bocca in bocca come uno spinello.

Zion said...

Le cose diventano possibili solo perchè testardamente ci crediamo come ingenuamente i bambini fanno.
Sono una persona estremamente pratica, ma se sognassi un po' meno la mia vita diventerebbe costellata da disillusioni e tristezze.
Senza osare con convinzione e un pizzico di follia non si riesce proprio a creare niente di nuovo. Sai che noja la vita se ci si attacca semplicemente ai ragionamenti logici....

zellon3 said...

a meno che tu non sia un'universo o un quark, non esiste un sempre. Esiste un "finchè posso", che nell'accezione comune tende al sempre, per far si che le frasi suonino meglio, che gli amori siano più romantici, che non si pensi troppo spesso alla fine di qualcosa, intesa come interruzione definitiva e non come nuovo inizio..

Anonymous said...

E se "sempre" fosse avverbio di modo e non di tempo?

Quando si ama si avverbia "amare" tanto quanto si aggettiva "amore".

"Provo per te un amore".
... Bruttino... un amore qualsiasi?
No! "Unico, immenso, infinito" ecc. Perchè quando si ama il sentimento non è circoscrivibile, quindi si cercano aggettivi non limitanti.

Vale anche per gli avverbi!
"Ti amo". Può bastare, è vero! Bello, essenziale! Ma, a volte, il trasporto emotivo frega e si cerca un avverbio di modo che sappia descrivere il piacevole groviglio allo stomaco l'infinità del sentimento...

Razionalmente "Ti amerò per sempre" è scorretto, vero.
Ma non posso fare previsioni (es. "Ti amerò tre anni" nonostante le teorie di un pubblicitario francese) La formula più onesta sarebbe "Oggi ti amo". Ma sfido a pronunciarla senza che diventi un preludio a un litigio e a stratosferiche seghe mentali.
"Ti Amo tanto" è già avverbio limitante (tanto non è tutto!) e apre la strada alla cantilena "matantoquanto...iodipiù...no,piùio...attaccatu...no,attaccatu..."

Quando dici "Ti amo" e ne sei convinto, in quel momento è sentimento infinito che non vuole limiti di tempo e spazio e "sempre" diventa un avverbio di modo per descrivere al meglio ciò che si prova, il tutto della sensazione di quel momento, perchè quando lo dici non pensi che non amerai così dopo tre anni!!
... E' come quando la aspetti, citofoni e ti dice "scendo Subito". Subito vorrebbe dire che appena appeso il citofono dovresti vederla uscire dal portone, invece sai che vuol dire "facciodituttoperfartiaspettareilmenopossibile". e, "se la ami per sempre" aspetti felice!

aroti said...

chemist: sei la prova che il tuo "sempre" è ben calibrato. Hai una famiglia ed una moglie: l'avverbio nel tuo caso calza a pennello anzi potrebbe anche essere trascurato e non metterlo, vista che sarebbe sottinteso.

tersite: il trasporto emotivo ti fa dire e fare cose che da "sano" non penseresti.Il problema sono i ragazzini che stuprano e usurpano di significato questo avverbio usandolo appena possono come iperbole alle proprie esperienze.

zellon: "ti amerò finchè posso" fa un pò ridere ma in realtà è così. La limitatezza della vita porta a questo.

Myrea said...

Ah no, se intendiamo amare no...nemmeno io amo il "ti amo", comunque. Un'altra parola che detesto è "eccelso"...

aroti said...

roshan: non c'è amore senza passione e non c'è passione senza amore.
Anche se nel corso degli anni la passione tende ad affievolirsi, l'amore rimane. Forsde ciò che cambia dopo tanti anni, sono i modi di dimostrare questo amore sempiterno.

zion: io non dico "ti amerò per sempre" perchè esperienze di voli pindarici mi hanno insegnato questo.
Sono sempre stata impulsiva e diretta ma mai ricompensata (o meglio, una volta sì) ecco perchè non ci tengo poi molto a pronunciare questo sempre.
Cogliere l'attimo, ma non coglierlo per poi soffrire o comunque stra male per un pò di tempo.
Razionalizzare soprattutto in amore ti porta a dire e fare cose insane per la tua persona (a volte), ma come difendersi se non ragionandoci un pò sopra.
Se si è coscienti di ciò che si è, di ciò a cui si può arrivare, di ciò che si può sopportare, allora largo allle aggettivazioni.

Tulip said...

Ciao Apetta!!!

sei "sempre" molto attenta..
hai ragione amatriciana... però di getto mi è venuto spontaneo scrivere matri.....
ciao!!!

aroti said...

miss: io eccelso lo trovo un termine non scontato nè ovvio..solo discriminatorio...
un alunno può eccellere più degli altri, può distinguersi, ma perchè essere superiore??
chi lo ha detto? e chi lo stabilisce? chiunque eccella, comunque deve vivere nella limitatezza della sua bravura in quella materia.

Tulip said...

Post scriptum:
da me (roma) oggi gran freddo, ma niente pioggia per fortuna!!

Neko said...

Sempre è una cosa. Per Sempre è un'altra. La prima non facile, la seconda meno difficile.
Amare sempre una persona non è facile, perché le persone cambiano, si evolvono, hanno momenti belli e brutti; amare sempre e comunque, è molto raro. Per sempre è difficile, ma non impossibile. E' purtroppo vero che ormai però usiamo le parole senza riflettere sul loro profondo significato e in ogni caso tendiamo ad infilzare tutto con l'eternità.

Zion said...

Ape, apina: le storie vanno sempre male....sempre,fino a che non ne va bene una.

Zion :P

aroti said...

forse neko è riuscita a trovare la discriminante del "sempre":
ti amo sempre e ti amerò per sempre.
Ed è anche vero che non siamo più abituati a calibrare, pesare le ns emozioni. Tutto si riduce a +/- oo (infinito).

zion: ma va??!!
adottare il termine "storie" per le mie uscite con persone del sesso opposto, è prettamente fuorviante.

Anonymous said...

come sei saggia e coscienziosa...le parole sono importanti!!!
besos Giulia

aroti said...

ciao cara, devo essere saggia e coscienziosa sennò con aro non vivo!
baci

Unknown said...

Ciao ape, grazie della visita!
L'India é un paese che mi affascina molo, solo che sono molto ignorante, nel senso che lo conosco molto poco... quindi mi faccio prendere per mano volentieri ;) !
Io oltre a sempre, guardo con sospetto e scetticismo anche mai...
Buona giornata!

aroti said...

baebs: è vero..anche la parola "mai" si deve guardare con circospetto.
E poi ha una sua accezione negativa, quasi maligna...

Anonymous said...

Bello questo post, sono arrivato con un po' di ritardo, ma mi và di lasciare un commento.
Stavo su google a cercare l'origine della parola sempre, un suo significato filosofico, una sua accezione psicologica, o quantomento un indizio etimologico, ma nulla da fare... pare sia qualcosa di innato, per cui non si ritiene neanche il caso di dare spiegazione...
Io la parola sempre non la uso, la cosa crea parecchi casini nelle mie relazioni sentimentali, ma se ci tengo a una persona non mi va di farle false promesse.
Trovo molto interessante a riguardo un testo della Vanoni ( http://www.uplyrics.com/ornella_vanoni_lyrics_1097/io_non_t'amero_per_sempre_lyrics_133964.html ) che dice: "Non fidarti dei poeti che raccontano di storie [...]che finiscono con sempre."
Qualsiasi esperienza umana è per necessità limitata, è da notare come anche la Chiesa si sia accorta di questa cosa con la formula "finchè morte non ci separi" (ma qui credo più
che altro che serva solo a ricordare che moriremo tutti e che dobbiamo salvare le nostre anime, magari con una piccola offerta...).
Attenzione però a non prendere questa cosa in modo sbagliato, dire che una cosa non durerà per sempre, non è, nell'accezione comune come dire che sicuramente finirà, anzi, tornando alla Vanoni: "Io non t'amerò per sempre
forse solo per un giorno
forse per un mese
forse per un anno
forse per la vita"
Saluti, Andrea.

Anonymous said...

il futuro n esiste ancora eppure qlc1 ne parla cm se fosse adesso