piperita: le foto non le ho scattate io, le ho semplicemente scaricate dalla rete. Devo dire che i soggetti ed i colori indiani si prestano molto bene allo scatto.
marshall: l'India qui è specchio e rispecchio della realtà.
esatto bice: sia perchè c'è uno specchio che mostra anche l'altra parte del negozio, sia perchè "non c'è un colore che manca" (passami il mio gioco di parole).
Mi ricorda un piccolo negozio di Frullati, qui a Milano, Corso Buenos Ayres, si chiamava Jelo. Era di un siciliano vecchio stampo sugli ottant'anni, poi c'erano due figli di trenta-quarant'anni. Ma lui li superava in tutto: tipo Burt Lancaster del Gattopardo, carnagione scura, come l'indiano della foto. Il negozietto era piccolo, di 3x3 = 9 metri quadri. Però sempre molto pulito, nitido e tutto ben ordinato. Come entravi, un piccolo banco, esteticamente bello e ben curato, e sopra, disposta in bella mostra, frutta italiana di prima qualità e frutta esotica: tutto molto bello da vedersi. Faceva solo frullati e frappe di frutta a 200 lire al bicchierone (primi anni 70). C'era la fila. Trangugiavi e fuori. Ma tutta la sera ti restava quel buon sapore in bocca, e non prendevi altro. Chissà se c'è ancora? Il negozio. Lui sò che è morto da almeno vent'anni. E se c'è, speriamo non sia stato distrutto dalla follia vandalica dei primi di marzo.
Immagini come questa, sono scomparse dalla mia cittadina. E' diventata più bella, perfino più elegante, ma non ha più neanche un negozietto del genere. L'ultimo ha chiuso cinque anni fà. Prima erano arrivati a un numero di sette/otto. Ora vanno tutti a Esselunga, Coop, Il Gigante, Euromercato, che sono tutti fuori dai centri storici. Ma un anziano o un disabile che sia solo, dove và?
Scusa ma torno sempre tardi la sera e do un'occhiata in quà e là, quindi non leggp tutti i post!!! Ps: così ti chiedo qualcosa sulla filosofia indiana, se non ti scoccia
imhotep: sono indiana di nascita poi, adottata, sono venuta in Italia.
ho inagurata questa rubrica sull'India in attesa del mio prossimo viaggio a luglio.
parlare di filosofia indiana?per me è difficile anche perchè non sono sensibile alla filosofia, ma vedrò quel che posso fare. Il problema è che per noi dell' OVEST certi ragionamenti sono fuori da ogni meccanismo mentale: invece la filosofia di Eraclito si avvicina di più alle ns menti occidentali.
24 comments:
India Misteriosa!
mi chiedo...vengono sempre così colorate le foto lì? ;-)
piperita: le foto non le ho scattate io, le ho semplicemente scaricate dalla rete.
Devo dire che i soggetti ed i colori indiani si prestano molto bene allo scatto.
marshall: l'India qui è specchio e rispecchio della realtà.
dici specchio perchè c'è uno specchio alle spalle della signora?
non manca nessun colore della tavolozza.
Bice
esatto bice: sia perchè c'è uno specchio che mostra anche l'altra parte del negozio, sia perchè "non c'è un colore che manca" (passami il mio gioco di parole).
l'incenso..minkiolla,ho dimenticato di accenderlo..ora si sente??
foto da concorso, peccato che io non vincerei nulla!
ape, la foto è bellissima, perchè non potresti vincere?
non hai stima di te?
Bice
bice quello che voleva dire ape...e che nn si concorre ai concorsi con cose nn proprie!!!!
cmq la foto è veramente bella....
baci lalla
infatti lalla, le foto le ho semplicemente scaricate da internet da fotografi esperti.
ne posterò altre per farvi apprezzare la bellezza di quel continente solo con le immagini.
Che colori incredibili!
CHE SPLENDORE DI FOTO!!!!!
ancora ancora ancora
notte
ragazzi, non sapete quanto mi fate felice apprezzando queste foto..ne posterò delle altre allora!
mi piacerebbe essere lì...
Mi ricorda un piccolo negozio di Frullati, qui a Milano, Corso Buenos Ayres, si chiamava Jelo. Era di un siciliano vecchio stampo sugli ottant'anni, poi c'erano due figli di trenta-quarant'anni. Ma lui li superava in tutto: tipo Burt Lancaster del Gattopardo, carnagione scura, come l'indiano della foto.
Il negozietto era piccolo, di 3x3 = 9 metri quadri. Però sempre molto pulito, nitido e tutto ben ordinato.
Come entravi, un piccolo banco, esteticamente bello e ben curato, e sopra, disposta in bella mostra, frutta italiana di prima qualità e frutta esotica: tutto molto bello da vedersi.
Faceva solo frullati e frappe di frutta a 200 lire al bicchierone (primi anni 70).
C'era la fila. Trangugiavi e fuori.
Ma tutta la sera ti restava quel buon sapore in bocca, e non prendevi altro.
Chissà se c'è ancora? Il negozio. Lui sò che è morto da almeno vent'anni.
E se c'è, speriamo non sia stato distrutto dalla follia vandalica dei primi di marzo.
questo negozietto è reso grande dallo speccchio alle spalle della signora, altrimenti potrebbe essere anche questo 3x3...
che arcobaleno! Bello!
Immagini come questa, sono scomparse dalla mia cittadina.
E' diventata più bella, perfino più elegante, ma non ha più neanche un negozietto del genere. L'ultimo ha chiuso cinque anni fà.
Prima erano arrivati a un numero di sette/otto.
Ora vanno tutti a Esselunga, Coop, Il Gigante, Euromercato, che sono tutti fuori dai centri storici.
Ma un anziano o un disabile che sia solo, dove và?
un anziano disabile non ha bisogno del negozietto sotto casa bensì di una persona che possa comprargli l'insalata e gli spinaci.
Ma non sempre sono così disponibili
e a volte si fanno molto desiderare (anche giorni).
Sembra un fotomontaggio!tutti questi colori sparati! Bella davvero!
esatto imhotep, sembra un fotomontagio...anzi, sembra che abbiano modificati i colori della foto: sono così sgargianti!
benvenuto!
Davvero... MA tu sei indiana? O sei un'innamorata dell'India???
Scusa ma torno sempre tardi la sera e do un'occhiata in quà e là, quindi non leggp tutti i post!!!
Ps: così ti chiedo qualcosa sulla filosofia indiana, se non ti scoccia
imhotep:
sono indiana di nascita poi, adottata, sono venuta in Italia.
ho inagurata questa rubrica sull'India in attesa del mio prossimo viaggio a luglio.
parlare di filosofia indiana?per me è difficile anche perchè non sono sensibile alla filosofia, ma vedrò quel che posso fare.
Il problema è che per noi dell' OVEST certi ragionamenti sono fuori da ogni meccanismo mentale: invece la filosofia di Eraclito si avvicina di più alle ns menti occidentali.
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