Friday 21 October, 2005

costanter et sempliciter

oh per bacco!! ho appena aperto un nuovo documento di word e già sento che c’è qls che non va…ed infatti…sono andata a cercare nel menù caratteri lo stile  “optimum”…mi piaceva, era grosso, ma non troppo, rotondo,curvilineo…e poi sento una certa soddisfazione nel pronunciarlo:
<< optimum >>…pieno, colmo, quasi sazio…qnd penso a qst stile mi viene in mente un uomo, panciuto, non molto alto di statura, l’orologio legato ai pantaloni, occhialini rotondi…ma purtoppo il mio uomo non c’è.. forse il software nuovo non ha più qst opzione..dovrò quindi accontentarmi di qst signora tahoma…un po’ Hawaii ma non per qst meno bella..
il mio portatile non sopporta il lettore multimediale…insieme fanno scintille e si rifiutano di lavorare.. con il risultato che non fanno lavorare neanche me…
true companion…ho letto nel blog di una mia amica:  le amicizie ci sono, ma sono poche.. devono essere poche…. qnd sono troppe sono conoscenze…con poche persone riesci ad interagire al massimo.. con poche persone riesci a dire quello che vuoi.. con poche persone riesci a scalare le montagne perché in pochi sanno penetrare nella tua mente e capire ciò di cui hai bisogno…
a me è successo.. è successo d incontrare persone a cui rimarrò legata per la vita.. persone alle quali racconterò i miei guai…persone che sapranno ascoltarmi, che sapranno ascoltare i miei bimbi.. che aiuterò con i figli, che accompagnerò all’aeroporto.... amici con cui aprirò una caffetteria.. amici a cui preparerò la torta nuziale…amici a cui organizzerò l’addio al nubilato/celibato.. amici che porterò nel cuore.. amici che vedrò in diretta all’onu.. amici di cui leggerò sui giornali…amici con cui brinderò per la nuova macchina.. amici a cui dichiarerò la mia eterna gratitudine.. amici che mi faranno battere il cuore…amici a cui dedicherò la scrittura di un articolo…amici di cui sentirò parlare per molto, molto tempo..
le loro emozioni le terrò strette a me perché i miei amici mi rendono unica…            

1 comment:

Anonymous said...

se ti dovessi dire quando ci siamo conosciute non lo saprei fare, non ricordo la situazione, il giorno, la prima volta che ti ho visto o parlato... ma penso a te ogni volta che penso all'univ, o che passo davanti ad un cartello con scritto Narni, o che vedo un foulard di seta di qualche bel colore, o che qualcuno mi offre un rum e pera...
Non mi sono mai dimenticata di te neanche quando non ci siamo viste per molto tempo...ti voglio bene!
ah, per quella caffetteria ne possiamo parlare, che ne dici di mettere tanti libri così la gente può bere, mangiare le nostre torte e leggere alla luce soffusa di qulache lampada bohemiène???
bacioni Giulia